I Fondi Strutturali sono strumenti finanziari gestiti dalla Commissione Europea per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale riducendo il divario fra le regioni più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo.
Il Fondo Sociale Europeo (FSE): Finanzia interventi nel campo sociale. Ha il compito di intervenire su tutto ciò che concorre a sostenere l'occupazione mediante interventi sul capitale umano: prevenire e combattere la disoccupazione, creazione di figure professionali e di formatori. I beneficiari sono soprattutto giovani, donne, adulti, disoccupati di lunga durata, occupati a rischio di espulsione dal mercato del lavoro e gruppi a rischio di esclusione sociale.
Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR): Finanzia gli interventi infrastrutturali e tecnologici nei settori della comunicazione, energia, istruzione, sanità, ricerca ed evoluzione tecnologica.
Gli obiettivi prioritari dei fondi strutturali per il periodo 2007-2013 sono tre:
- Convergenza: riguarda gli Stati membri e le regioni meno sviluppate. Le regioni oggetto di tale obiettivo sono quelle in cui il PIL pro capite non supera il 75% della media comunitaria. Per l’Italia sono Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Gli strumenti finanziari sono Fesr e Fse.
- Competitività regionale e occupazione: riguarda le regioni che non rientrano più nell’Obiettivo Convergenza e mira a rafforzare la competitività e il potere di attrazione delle regioni e l’occupazione anticipando i cambiamenti economici e sociali. Gli strumenti finanziari sono Fesr e Fse.
- Cooperazione territoriale europea: riguarda le regioni che hanno frontiere terrestri o marittime, le zone di cooperazione transnazionale. Mira a promuovere azioni che promuovono lo sviluppo territoriale, il sostegno alla cooperazione interregionale. Lo strumento finanziario è il Fesr.
I Fondi strutturali sono gestiti secondo quanto disposto dal Regolamento generale n. 1083/06 e dai regolamenti specifici relativi ad ogni singolo Fondo ( Reg. 1080/2006 per il Fesr - Reg. 1081/2006 per il Fse – Reg. 1084/2006 per il Fondo di coesione) e successive modifiche e integrazioni. In base all’articolo 27 del regolamento generale 1083/06 “lo Stato membro presenta un Quadro di riferimento Strategico Nazionale (QSN) che assicura la coesione dell’intervento dei Fondi con gli orientamenti strategici comunitari per la coesione e che identifica il collegamento con le priorità della Comunità, da un lato, e con il proprio programma nazionale di riforma, dall’altro”.
Per quanto riguarda l’Italia, il QSN (approvato dalla Commissione europea con decisione C (2007) 3329 del 13 luglio 2007), prevede un approccio unitario della politica regionale di sviluppo, in quanto riguarda non solo i Fondi strutturali, bensì anche risorse nazionali aggiuntive.
In tale quadro, la strategia assume 4 macro obiettivi di base, articolati in 10 priorità. L a priorità di riferimento dei Programmi del MIUR riguarda il miglioramento e la valorizzazione delle risorse umane.
- sviluppare i circuiti della conoscenza
priorità 1 – miglioramento e valorizzazione delle risorse umane
priorità 2 – promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell’innovazione per la competitività
- accrescere la qualità della vita, la sicurezza e l’inclusione sociale nei territori
priorità 3 – energia e ambiente: uso sostenibile e efficiente delle risorse per lo sviluppo
priorità 4 – inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e l’attrattività territoriale
- potenziare le filiere produttive, i servizi e la concorrenza
priorità 5 – valorizzazione delle risorse naturali e culturali per l’attrattività per lo sviluppo
priorità 6 – reti e collegamenti per la mobilità
priorità 7 – competitività dei sistemi produttivi e occupazione
priorità 8 – competitività e attrattività delle città e dei sistemi urbani
- internazionalizzare e modernizzare l’economia, la società e l’amministrazione
priorità 9 – apertura internazionale e attrazione di investimenti, consumi e risorse
priorità 10 – governance, capacità istituzionali e mercati concorrenziali e efficaci
Nell’ambito del QSN sono stati approvati 66 Programmi Operativi (42 FESR, 24 FSE) a titolarità delle Amministrazioni regionali e di alcune Amministrazioni centrali. |