La Direzione Generale per le Relazioni Internazionali del Ministero dell'Istruzione, dell'Università
e della Ricerca, e l'Assessorato all'Istruzione della Regione Calabria, concordano nel riconoscere la
convergenza sostanziale fra gli obiettivi per l'istruzione previsti nell'Asse III - Risorse Umane del
POR Calabria e quelli del PON Scuola, nonché sull'opportunità di accentuare la valenza operativa
delle procedure di concertazione e collaborazione avviate durante la programmazione dei rispettivi
Programmi Operativi.
In coerenza con questi obiettivi e strategie, la Direzione Generale per le Relazioni Internazionali
del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha avviato all'interno del PON Scuola
2000-2006 un'ampia serie di interventi sia infrastrutturali che formativi mirati a sostenere attività
educative per il recupero dell'integrazione socioculturale e della coesione sociale, e come elementi
essenziali per promuovere l'occupabilità dei giovani in ingresso nel mercato del lavoro.
Nella stessa direzione, l'Assessorato all'Istruzione della Regione Calabria ha previsto - all'interno
del POR Calabria 2000-2006 - specifiche Misure destinate anch'esse a promuovere l'integrazione
socioculturale e l'occupabilità dei giovani nel territorio della Regione, con particolare riguardo
alle aree segnate da particolari condizioni di deprivazione economica, di degrado sociale, di
criminalità giovanile.
Pertanto, con il presente Protocollo di collaborazione, la Direzione Generale per le Relazioni
Internazionali del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, e l'Assessorato
all'Istruzione della Regione Calabria
convengono
-
di sviluppare e rafforzare, in linea generale, le metodologie di
concertazione e di collaborazione già avviate per l'attuazione delle Misure e Azioni previste dai
rispettivi Programmi Operativi;
-
di promuovere, in particolare, modalità concordate di individuazione e
localizzazione di specifici interventi, in modo da distribuire efficacemente gli sforzi, evitare
sovrapposizioni e sprechi, e costruire - ovunque possibile - percorsi attuativi comuni.
La Direzione Generale per le Relazioni Internazionali del Ministero dell'Istruzione, dell'Università
e della Ricerca, e l'Assessorato all'Istruzione della Regione Calabria riconoscono di conseguenza la
prioritaria esigenza di:
-
attivare con modalità concertate sia la Misura 4 del PON Scuola (Centri
risorse contro la dispersione scolastica) che la Misura 3.6 del POR Calabria (Centri Risorse) in
rapporto alle loro comuni caratteristiche di interventi orientati preminentemente
all'integrazione delle iniziative di istruzione/formazione con le esigenze del territorio, in
funzione della promozione dell'occupabilità e della coesione sociale in aree particolarmente
problematiche;
-
attivare parallelamente, di comune accordo, procedure operative in grado di
garantire l'equilibrata distribuzione degli interventi sul territorio, la loro collocazione
efficace in rapporto alle specifiche condizioni di disagio e disaggregazione socioculturale, la
trasparenza e pubblicizzazione delle scelte operate, l'utilizzo di strumenti omogenei di
gestione, monitoraggio e valutazione degli interventi.
Per dare effettivo seguito agli intendimenti concordemente espressi, si definisce, nell'ambito del
presente protocollo di collaborazione, quanto segue:
viene individuata nelle sotto elencate aree la localizzazione dei Centri
Risorse - di cui alla Misura 6.3 del POR Calabria - che dovranno essere istituiti dall'Ente
Regione, in modo da assicurare un equilibrio territoriale rispetto ai Centri risorse a suo tempo
attivati nell'ambito dei Programmi Operativi del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e
della Ricerca:
- area tirrenica della provincia di Reggio Calabria
- area interna del versante ionico della provincia di Reggio Calabria
- area grecanica del versante ionico della provincia di Reggio Calabria
- area interna della provincia di Crotone
- area versante tirrenico della provincia di Cosenza (Paola)
- area versante ionico della provincia di Cosenza (Rossano, Corigliano, Cassano)
- area interna delle Serre (provincia di Vibo Valentia)
- area della pre-Sila della provincia di Catanzaro
- area del Lamentino
-
Per la specifica localizzazione delle istituzioni scolastiche che saranno sede dei Centri Risorse
regionali, è stata definita di comune accordo una griglia di indicatori che consentano di
rispondere in modo efficace e trasparente alle esigenze di stabilire tale localizzazione in
ottemperanza alle indicazioni normative del POR Calabria e, nello stesso tempo, di mantenere la
coerenza con le impostazioni attuative definite per gli analoghi Centri dal PON Scuola (cfr.
Allegato1). Per quanto riguarda la localizzazione dei Centri di
Risorse che dovranno essere attuati tramite la Misura 4.1 del PON Scuola - ferme restando le
autorizzazioni in corso di approvazione e tenuto conto sia delle indicazioni contenute in
proposito nel Complemento di programmazione del PON che delle sopra definite localizzazioni per
gli interventi del POR Calabria - verrà data priorità ai centri urbani, con particolare riguardo
alle città capoluogo di provincia. La valutazione dei progetti seguirà - all'interno delle
disposizioni generali contenute nel PON Scuola e nel relativo Complemento di programmazione - i
criteri proposti al punto 5) del sopra ricordato Allegato 1.
-
viene definita la distribuzione delle risorse che verranno impegnate
nell'ambito delle rispettive Misure del POR Calabria e del PON Scuola per lo sviluppo delle
tecnologie informatiche nella scuola. In base a tale distribuzione il POR Calabria interverrà a
sostegno delle istituzioni scolastiche di base e il PON Scuola completerà gli interventi già
avviati per le istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado.
-
verrà parimenti concordata, in funzione della presentazione dei prossimi
bandi, un'analoga ripartizione degli interventi di prevenzione e contrasto della dispersione
scolastica, come già prefigurato nei documenti programmatici ed attuativi sia del POR Calabria
che del PON scuola.
-
verrà costituito un Comitato tecnico operativo paritetico con lo scopo di
regolare e coordinare l'attuazione sia del presente protocollo che, più in generale, degli
interventi previsti per l'istruzione nel POR Calabria e nel PON Scuola. Tale Comitato sarà
composto da due esperti indicati dall'Assessorato all'istruzione della Regione Calabria - che lo
presiede - e da due esperti indicati dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca (Autorità di Gestione PON Scuola e Direzione Scolastica Regionale Calabria).
Si concorda che il Comitato assuma in prima istanza la funzione di valutazione dei livelli di
apprendimento dei giovani che hanno usufruito degli interventi sia del POR Calabria che del PON
Scuola, individuando i criteri e le modalità di monitoraggio e di verifica tramite gli indicatori
previsti dai Programmi Operativi stessi, con particolare riguardo agli esiti degli interventi e
al loro impatto nell'innovazione e aggiornamento dei percorsi educativi.
Il Comitato potrà avvalersi della collaborazione di istituzioni scolastiche e formative,
dell'ANCI, dell'Università e delle imprese della Regione.
La Direzione Generale per le Relazioni Internazionali del Ministero dell'Istruzione, dell'Università
e della Ricerca, e l'Assessorato all'Istruzione della Regione Calabria si impegnano infine a
rafforzare ulteriormente, anche attraverso una reciproca e trasparente informazione, la concertazione
e la collaborazione già avviate.
Roma, 5 ottobre 2001
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca,
IL DIRETTORE GENERALE PER LE RELAZIONI INTERNAZIONALI
Elisabetta Midena
Regione Calabria
Assessorato all'istruzione
IL DIRETTORE GENERALE
Luigi Vincelli
Elementi per l'individuazione e la valutazione dei progetti di Centri Risorse
promossi dal POR Calabria (Azioni 3.6 e 3.15) nel quadro territoriale definito dal Protocollo di
Collaborazione.
- Individuazione del territorio in base a:
- popolazione complessiva
- popolazione in età formativa (6-18 anni)
- disoccupati nelle fasce 15-40 anni (ISTAT)
- percentuale di donne sul dato di c)
-
Individuazione di un numero limitato di Comuni per ogni area territoriale
prevista in base agli indicatori di 1)
I Comuni individuati verranno valutati in base a:
-
Indicatori di disagio (criminalità):
- minori sottoposti a procedimenti e a misure restrittive
- entità dei provvedimenti patrimoniali assunti contro la criminalità organizzata
-
Garanzia di assunzione di responsabilità in ordine a:
- realizzazione di strutture
- finanziamento continuativo per il mantenimento delle strutture e per la gestione delle azioni
-
Le istituzioni scolastiche che dovranno attuare i progetti verranno
individuate in base alla valutazione di:
- condizioni di fattibilità: pregresse esperienze di progettazione
- condizioni di fattibilità: esistenza e funzionalità delle strutture
- garanzia di permanenza e continuità del personale scolastico
- garanzia di continuità dell'intervento oltre il finanziamento del progetto
- garanzia di integrazione col territorio
- garanzia di integrazione delle strutture formative
- esistenza di una rete di scuole
e di coerenza con le linee progettuali proposte, per le analoghe Misure e Azioni, dal PON Scuola