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MISURA 2.2C - Centri Polifunzionali di Servizio per lo sviluppo delle tecnologie didattiche e a sostegno dell'Autonomia

Regione Puglia Regione Campania Regione Basilicata Regione Calabria Regione Sicilia Regione Sardegna mappa sensibile dell'italia con evidenziazione delle regioni facenti parte dell'obiettivo 1


Il Programma Operativo Nazionale " La Scuola per lo Sviluppo" è uno strumento finalizzato al sostegno dello sviluppo e dell'innovazione del sistema scolastico per favorire l'occupabilità di giovani e adulti e promuovere lo sviluppo economico e sociale del Mezzogiorno mediante l'ampliamento delle conoscenze e competenze delle sue risorse umane.

Le linee strategiche di intervento del PON, in forte raccordo con le politiche comunitarie e nazionali in materia di istruzione e formazione, riconoscono un ruolo centrale all'innovazione e all'adeguamento dei sistemi di istruzione, formazione e ricerca, quali fattori di sviluppo, crescita economica, competitività ed occupazione.

In coerenza con la normativa sull'autonomia scolastica, che ha promosso con grande rilevanza la realizzazione di reti di scuole, e con le linee programmatiche di eEurope approvate dal Consiglio Europeo di Lisbona, che prefigurano la creazione di centri polifunzionali di servizio che possono promuovere lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie dell'informazione, la misura 2, azione 2c del Programma Operativo Nazionale finanziata con i Fondi Strutturali, in particolare con il Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, ha reso possibile la costruzione di una settantina di Centri Polifunzionali di Servizio.

I Centri sono stati realizzati secondo uno standard avanzato, sviluppato nel 2001 dalla collaborazione fra l'Autorità di Gestione del PON-scuola dei Fondi Strutturali ed esperti del Servizio per l'Automazione Informatica e l'Innovazione Tecnologica.

Nei Centri di servizio PON è possibile trovare:

  • una biblio-mediateca multimediale dotata di un sistema di gestione del catalogo delle acquisizioni e del prestito e di un ambiente per la consultazione di testi, CD-ROM, videocassette e per la navigazione in rete Internet;
  • un laboratorio per lo sviluppo e l'aggiornamento di prodotti multimediali;
  • un'aula per incontri con almeno una stazione di lavoro multimediale e un proiettore;
  • una sala per incontri e seminari;
  • un sistema di videoconferenza;
  • un sistema di messaggistica, o, in subordine, software per la gestione di forum web/NewsGroup, in grado di supportare iniziative di gruppi di scuole che elaborino progetti di formazione o collaborazione in rete.

L'introduzione delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione sta cambiando i contenuti e le metodologie d'insegnamento, ma queste tecnologie sono anche strumenti del cambiamento del modo di fare"scuola".

Una scuola cablata e in rete che dialoga con il proprio territorio e le sue strutture, con le amministrazioni centrali e periferiche, è un sistema aperto in continua evoluzione, capace di inter-agire dinamicamente ed efficacemente con stimoli esterni acquisendo con continuità nuovi saperi e nuovi mezzi per migliorare il proprio intervento educativo e per migliorare la propria gestione.

La misura 1.4, finanziata dal Fondo Sociale Europeo, consente l'effettiva attivazione delle strutture dei Centri realizzati attraverso il Fondo di Sviluppo Regionale Europeo. Tale misura è lo strumento per sostenere azioni di sistema che a livello di reti locali o a sostegno di progetti nazionali mirano a innescare i processi di innovazione e sviluppo alla base dell'effettiva crescita del paese.

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