Nell'ambito del Quadro Comunitario di Sostegno per le regioni obiettivo 1, l'Unione europea e il Governo Italiano sono impegnati a promuovere lo sviluppo sociale ed economico delle regioni del Mezzogiorno. Percorsi didattici efficaci, opportunità di nuova occupazione, formazione e riqualificazione dei lavoratori, azioni di coesione sociale quali la lotta al disagio e alla criminalità giovanile, la promozione della formazione continua di donne e adulti emarginati dal mercato del lavoro, l'innovazione, l'impegno per la sostenibilità ambientale dello sviluppo sono le linee di intervento adottate dal MIUR nel Programma Operativo 2000-2006 "La scuola per lo sviluppo" finanziato dai Fondi Strutturali.
L'ipotesi di fondo è che la scuola possa essere motore dello sviluppo del territorio recuperando giovani e adulti alla partecipazione sociale, al piacere della fruizione e della produzione culturale, all'apprendimento e alla formazione di professionalità innovative e strettamente connesse alle politiche di sviluppo locale.
In quest'ambito nascono i Centri Risorse contro la dispersione scolastica e il disagio giovanile che operano mediante progetti che promuovono l'ampliamento crescente del campo di azione
Nei Centri Risorse si possono trovare strutture sportive, spazi d'accoglienza, ludoteche, mediateche, laboratori teatrali, musicali, cinematografici. Ma nei Centri si trovano anche laboratori tecnologicamente avanzati e formatori competenti e attenti all'innovazione e alle potenzialità occupazionali di nuove figure professionali.
La misura 4 prevede due tipologie di Centri Risorse:
L'attuale distribuzione dei Centri Risorse rispecchia le criticità delle zone implicate, l'azione di concertazione con gli altri enti gestori di fondi strutturali (innanzitutto le Regioni e il Ministero degli Interni) e gli accordi locali che ne hanno consentito lo sviluppo.
I centri risorse, in rete con le altre scuole e tutti i partner del territorio realizzano interventi attraverso specifiche misure del Fondo Sociale Europeo (la misura 3.2b "Interventi contro la dispersione scolastica e il disagio sociale da realizzarsi presso i centri risorse contro la dispersione scolastica" e la misura 1.4 "Sviluppo di centri polifunzionali di servizio per il supporto all'autonomia, la diffusione delle tecnologie, la creazione di reti").