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 Label Europeo

LABEL 2000
I PROGETTI DELLE SCUOLE


Storia e ceramica in Europa


Il progetto

Il progetto è nato dalla necessità riscontrata da dati oggettivi di analisi della realtà economica e sociale del territorio in cui si trova la città di Faenza e da colloqui avuti con i genitori dei ragazzi frequentanti il nostro Istituto di ampliare l'offerta di studio e apprendimento delle lingue straniere ed in particolare dall'esigenza di inserire una terza lingua straniera, il tedesco, tradizionalmente esclusa dalla scuola media perché ritenuta troppo difficile.
Sono state pertanto utilizzate le lingue straniere come veicolo di informazioni ricercate dai ragazzi durante gli anni scolastici 1996/97/98/99 e 2000.


Lo sviluppo

Al progetto hanno partecipato gruppi di allievi provenienti dalle classi del corso di bilinguismo (inglese e francese) e del corso di tempo prolungato. Sono stati inoltre coinvolti i docenti di diverse discipline: lettere, scienze e matematica, tecnica, artistica, oltre agli insegnanti di lingua straniera. Sono stati presi i contatti con i partner europei, il Bildungszentrum Ritter von Buss di Zell am Harmersbach, nella zona di Friburgo, e il College La Cordaire di Marsiglia e si sono stabiliti gli ambiti di ricerca in cui coinvolgere i ragazzi delle tre scuole europee.
In particolare è scaturito l'interesse per il proprio e altrui patrimonio culturale, artistico ed economico. Tutte e tre le città coinvolte nel progetto sono legate alla ceramica, che costituisce una base per la piccola impresa artigiana e per la grande industria.
Sono stati quindi approntati percorsi di ricerca storica sulla città di Faenza, che ha portato alla stesura di due guide, di due volumi storici, corredati di disegni e fotografie realizzati dai ragazzi stessi. Il suddetto materiale è poi stato inviato ai partners e, in parte, recapitato a mano in occasione degli scambi di visite che sono stati effettuati durante i quattro anni di durata del progetto.
In contemporanea sono stati attivati corsi di approfondimento della lingua inglese e francese e corsi di propedeutica allo studio del tedesco.
Si è riusciti ad avvicinare i ragazzi a questa lingua attraverso un corso di propedeutica, centrato sulla capacità di osservazione e di espressione "artistica" dei ragazzi. Il punto di partenza sono stati i colori "base" della ceramica faentina e di quella di Zell. Da qui è partito un percorso individuale di espressione personale guidata dall'insegnante di tedesco che ha favorito l'interiorizzazione degli elementi base della lingua tedesca.
E' così stata realizzata dai ragazzi che hanno partecipato al corso di avviamento una dispensa didattica, "Tedesco flash", che ha lo scopo di spiegare ai coetanei che il tedesco può essere studiato e può anche essere divertente.
Durante i viaggi di visita in Germania e in Francia i ragazzi hanno redatto relazioni corredate di fotografie e commenti e sono riusciti ad esprimersi in lingua straniera.
E' stata inoltre realizzata una breve rappresentazione teatrale di una favola, "Der gestiefelte Kater", che ha coinvolto anche i genitori dei ragazzi.
E' stato inoltre possibile, per un piccolo gruppo di allievi, accedere alla certificazione A1 di lingua tedesca, ottenuta presso l'Istituto di cultura germanica di Bologna, sede autorizzata del Goethe institut.

La ricaduta

Sulla scuola
Il Progetto è entrato a far parte della programmazione della scuola media "Europa" dapprima come prerogativa dei due corsi di sperimentazione linguistica, che hanno adottato lo scambio con le scuole francese e tedesca come momento formativo del viaggio di istruzione; successivamente, dopo il superamento delle riserve delle altri classi, la realizzazione del progetto ha coinvolto l'intero istituto interdisciplinarmente e in modo approfondito fin dalle classi prime.
Pertanto, pur con lo scambio in terza media, il lavoro in classe è sempre iniziato fin dalla prima con ricerche approfondite sui territori delle diverse nazioni, ricerche che hanno portato alla pubblicazione di libri presentati alla cittadinanza nelle sale del Consiglio Comunale (Faenza romana, Faenza dei Manfredi, Guida turistica di Faenza per gli studenti - plurilingue -, manuale di lingua tedesca per principianti) oltre a rafforzare la coscienza e formazione europea provocate dalla conoscenza ravvicinata di altre culture: infatti le famiglie degli studenti sono diventate amiche fra loro scegliendo, a volte, anche di passare le vacanze insieme.
Particolarmente forte è il rapporto con Marsiglia data l'affinità di territorio: mare, gastronomia, forte immigrazione a Marsiglia di Italiani ….
La Scuola Media Europa, nel momento in cui è iniziato il progetto (a.s. 1992/'93) contava circa 350 alunni suddivisi in 5 corsi di cui 2 di sperimentazione linguistica (sono i corsi che hanno abbracciato il progetto). Nel momento del calo demografico (a.s.1995/96), gradualmente, i corsi sono scesi a 4 mentre gli studenti si appassionavano alle ricerche, al lavoro anche di tipo artistico, informatico, di relazione, di rafforzamento delle lingue, così che tutte le classi terze hanno sperimentato lo scambio con gli alunni francesi e tedeschi ed hanno sempre più richiesto un rafforzamento delle lingue straniere.
Dall'a.s. 1997/'98 i corsi bilingui sono diventate 3 mentre il quarto corso studia una sola lingua (inglese).

In questi anni gli studenti sono diminuiti, a causa del calo demografico, ma, gradualmente, le iscrizioni sono aumentate.

Con le iscrizioni 2001 sono partite 5 classi prime di cui 4 bilingui; da tre anni gli studenti più volenterosi si sottopongono alla certificazione esterna anche di tre lingue di primo livello e, a volte, anche di secondo.
La scuola oggi vede la richiesta dell'apprendimento di lingue straniere in modo diffuso anche da parte di quegli studenti che hanno scelto nel loro curricolo scolastico di partire con una lingua sola. Tutta l'attività, che, negli anni di coinvolgimento di tutta la scuola, ha visto la partecipazione di circa 300 studenti l'anno, ha richiesto la collaborazione degli insegnanti di lingue, di lettere (italiano, storia,geografia), educazione artistica, di educazione tecnica (informatica), scienze e sta continuando tuttora.
Ormai tradizionalmente gli studenti si iscrivono in quanto i laboratori e le attività di ricerca sono la parte viva e costruttiva della scuola e, via via, si sono arricchiti ad es: con la cucina francese con conseguente libro di ricette in lingua, col laboratorio di chimica e quello di scienze sulla qualità dell'aria, dell'acqua, sull'habitat dello stagno, del bosco (la foce del Po e quella del Rodano -Camargue- hanno affinità).
Il coinvolgimento, ormai, non è più solo degli studenti e delle famiglie, ma anche del Municipio, dei rioni, del Museo internazionale delle Ceramiche, del Museo di Marsiglia, delle aziende di Agriturismo, dell'Ausl.
La tabulazione dei dati e le relazioni rendono necessario l'uso dell'informatica che, in questo modo, non è disciplina ma elemento funzionale.
Ora,abitualmente, gli studenti leggono riviste in italiano e in altre lingue o vedono films. La scuola si è dotata dei corsi della BBC che offrono un percorso di formazione e di autocorrezione in modo da rendere gli studenti coscienti delle loro capacità e limiti e possono migliorare le loro performances; il corso è realizzato in modo da preparare gli studenti agli esami esterni fino al toefl.

Dall'a.s. 2000/2001 la scuola è diventata istituto comprensivo- costituita da una scuola materna (220 alunni), una scuola elementare(380 alunni) e la scuola media(280 alunni).
Gli studenti iniziano a tre anni ad avere contatto con la lingua straniera attraverso il progetto lingue che ormai ha continuità dal primo anno della scuola materna fino all'ultimo anno della scuola media dove si arricchisce della conoscenza delle altre lingue in un processo di ascolto-parlato che è patrimonio personale e crescita culturale.

Sugli studenti
A conclusione del progetto è stata fatta una valutazione relativa agli obiettivi didattici e all'interazione con le altre scuole.
I risultati possono essere così riassunti:
miglioramento delle abilità linguistiche introduzione di una terza lingua straniera (tedesco) apprendimento di tecniche di computer grafica incremento all'utilizzo di mezzi multimediali acquisizione di una maggiore consapevolezza del proprio patrimonio storico, culturale ed economico sviluppo di capacità di accettazione di culture simili, ma comunque diverse.
Per l'anno scolastico 2000/2001 è previsto che i ragazzi che hanno superato l'esame di certificazione esterna di tedesco, livello A1, affrontino l'esame di A2.
Continueranno i rapporti di scambio con le scuole francese e tedesca, affrontando altre tematiche.

Insegnante referente: Giuliana Cardelli


Istituto Comprensivo Statale "Europa"
Via degli Insorti, 2 - 48018 Faenza (RA)
Tel: 054628394 fax: 054625816
E -mail: smeurfa@provincia.ra.it
Url: http://www.racine.ra.it/europa


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