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LABEL 2000
I PROGETTI DEL SETTORE FORMAZIONE PROFESSIONALE E CONTINUA
Corri, salta, lancia e impara una lingua straniera
Il progetto
Tutto è iniziato quasi casualmente in un campo sportivo di Rovigo.
Infatti è stato osservato che coloro che partecipavano a un allenamento o a uno stimolo fisico apprendevano con maggiore facilità il gergo di riferimento. Partendo da queste osservazioni si è intuito che anche delle espressioni in lingua straniera avrebbero funzionato nello stesso modo e che la lingua straniera poteva essere intesa non più come una materia scolastica o uno strumento di lavoro, ma come un "gergo", un elemento di aggregazione tra giovani appartenenti a vari paesi, accomunati dall'interesse a "giocare" insieme - a fare sport insieme. Si è pensato allora di innestare un percorso linguistico sulla motricità, sperimentandolo su un gruppo di bambini, anche se il progetto si può naturalmente trasferire a gruppi di altra fascia di età e ad altre lingue.
Una simile esperienza risultava anche, da un'indagine avviata a seguito di un gemellaggio con le scuole di Viernheim, in Germania.
La metodologia prevede una serie complessa e completa di esercizi linguistico-motori studiati appositamente (gioco d'esercizio, gioco imitativo, gioco simbolico).
Lo sviluppo
L'attività ha portato alla razionalizzazione di quattro gruppi di giochi che potevano essere utilizzati per finalità motorie e linguistiche:
§ Gioco d'esercizio (ripetitivi, sviluppano gli schemi sensomotori e il padroneggiamento dell'oggetto e dello schema corporeo)
§ Gioco imitativo (riproduzione di comportamenti e attività tipiche di altri o dell'ambiente circostante)
§ Gioco simbolico (trasposizione di comportamenti, far finta di…)
§ Gioco normativo centrato sulle regole (la partita).
Si è cercato di riprodurre un minicampus, ove le regole del gioco dovessero per forza interessare e coinvolgere l'aspetto linguistico.
La ricaduta
Il successo e l'interesse suscitato dall'iniziativa ha spinto a istituire un gruppo transnazionale permanente di lavoro, a incrementare il numero degli esercizi proposti, a lavorare di più sulla collaborazione con le scuole tedesche fondendo giochi tradizionali tedeschi con quelli italiani. Così si è passati sempre più da un'esperienza linguistico/motoria a un'esperienza che coinvolge l'interdisciplinarietà sia per i contenuti che per l'approccio.
Sempre più il progetto sportivo/linguistico sta diventando un progetto di educazione alla persona in grado di dare input proficui ai partecipanti, che possono riprodurre giocando gli argomenti appresi.
L'obiettivo è quello di creare un bagaglio di giochi/esperienze che i bambini siano stimolati a realizzare e a riprodurre nel loro tempo libero con i loro coetanei. I progressi dei loro partecipanti anche all'interno di gruppi con elevati problemi di integrazione linguistica sono alti, così come il livello di partecipazione e la motivazione.
Inoltre sempre più le attività frutto del gemellaggio tra la città di Rovigo e quella di Viernheim stanno passando attraverso il modello proposto. Le attività sono state spiegate e illustrate anche a partner di altri paesi con cui la città di Viernheim è gemellata da molti anni; tutto ciò ha suggerito una nuova idea: l'attivazione di una formazione formatori da effettuarsi per tutti i paesi coinvolti, sin dall'autunno 2001.
Si sta valutando anche un percorso di autoformazione tramite cd-rom o un evento/incontro da realizzare entro il 2001.
Responsabile: Elisabetta Emiliani
C.I.F.I.R. -Consorzio Industriale di Formazione e
Innovazione
Corso del Popolo 152, Rovigo
Tel: 0425460016
E-mail: cifirassindustria@libero.it
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