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 Minoranze linguistiche

Guida per la presentazione dei Progetti Europei SOCRATES

Introduzione a Socrates

Socrates è il programma d'azione comunitaria in materia di istruzione. Si basa sugli articoli 149 e 150 del Trattato sull'Unione Europea, secondo i quali la Comunità "contribuisce allo sviluppo di un'istruzione di qualità", mediante un insieme di iniziative da realizzarsi in stretta collaborazione con gli Stati membri.
Consiglio europeo, Consiglio dell'Unione Europea, Commissione, nei documenti politici e di lavoro, citano il programma Socrates, insieme ai programmi Leonardo da Vinci e Gioventù, come esperienze dalle quali partire per la creazione dello spazio europeo dell'istruzione e della formazione.
Limitandoci a Socrates, gli obiettivi che il programma si pone sono:

  • rafforzare la dimensione europea a tutti i livelli e agevolare un ampio accesso transnazionale alle risorse educative in Europa, promovendo nel contempo le pari opportunità in tutti i settori dell'istruzione,

  • promuovere un miglioramento quantitativo e qualitativo della conoscenza delle lingue dell'Unione Europea, in particolare quelle meno diffuse ed insegnate,

  • promuovere la cooperazione e la mobilità, in particolare a)  stimolando scambi fra istituti di istruzione,
    b)  incoraggiando l'istruzione aperta e a distanza,
    c)  introducendo dei miglioramenti nel sistema di riconoscimento dei diplomi e dei periodi di studio,
    d)  aumentando lo scambio di informazioni e contribuendo a rimuovere gli ostacoli esistenti al riguardo,

  • incoraggiare le innovazioni nello sviluppo di prassi e materiali didattici, nonché esaminare questioni di interesse comune in ambiti di politica educativa".

Le attività previste in Socrates

- Mobilità transnazionale delle persone;
- Cooperazione transnazionale e partenariati, intesi a sviluppare l'innovazione e la qualità, la comprensione fra le diverse culture, lo scambio di esperienze e buone pratiche;
- Promozione delle competenze linguistiche;
- Utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

Le azioni di Socrates

Socrates si articola in più settori, chiamati "azioni".
Ne elenchiamo qui di seguito due di particolare rilevanza per le scuole impegnate nella tutela delle minoranze linguistiche storiche (albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene, croate, francesi, franco-provenzali, friulane, ladine, occitane, sarde):

  • Comenius si propone di rafforzare la dimensione europea ed interculturale dell'istruzione scolastica e le conoscenze linguistiche, attraverso attività di cooperazione fra istituzioni, offrendo ai docenti la possibilità di migliorare le proprie competenze professionali;

  • Grundtvig intende rafforzare, in chiave europea, le opportunità di apprendimento lungo tutto l'arco della vita, l'educazione degli adulti in senso lato dunque, ma anche di coloro che lasciano l'istruzione formale senza qualifiche di base.

L'azione Comenius

Comenius 1.1 - progetti scolastici

Lo scopo dei progetti scolastici, che possono durare da uno a tre anni, è quello di dare la possibilità a insegnanti e alunni di più paesi di lavorare insieme (almeno tre scuole di tre paesi diversi) su uno o più temi di interesse comune, nell'ambito della normale attività scolastica, con l'obiettivo di scambiare esperienze, esplorare aspetti della diversità culturale, sociale ed economica dell'Europa, migliorare la propria cultura generale e imparare a comprendere meglio ed apprezzare i reciproci punti di vista.
Il focus operativo dei progetti è, quindi, rappresentato proprio da quelle attività di cooperazione e di mobilità, che stanno alla base dei più significativi documenti comunitari relativi al settore dell'istruzione.
Inoltre, i progetti scolastici hanno anche l'obiettivo di accrescere la capacità di lavorare in gruppo per insegnanti ed alunni, di relazionarsi con gli altri, di utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
E' importante che gli alunni siano coinvolti in ogni fase del progetto, che si lavori in gruppo e in modo interdisciplinare, che si decida quale sarà il risultato concreto del progetto, oltre che il tipo di processo che si intende attivare, che siano previsti strumenti di monitoraggio e di valutazione, che le esperienze e i risultati vengano diffusi tra le altre scuole e tra tutti i possibili interessati.
Per quanto riguarda la tematica del progetto, è auspicabile che gli istituti scolastici scelgano argomenti che essi stessi considerano interessanti e importanti, poiché da tale scelta nascerà la spinta motivante a collaborare nell'ambito del progetto, dato che il punto focale dei progetti scolastici è il processo stesso di cooperazione. E' importante, così, che il Dirigente scolastico costituisca un team di progetto, coinvolgendo anche il personale non docente e la comunità locale in tutte le sue componenti.

Comenius 1.2 - progetti linguistici

L'obiettivo dei progetti linguistici, che possono avere durata annuale o biennale, è quello di accrescere la motivazione e la capacità degli alunni di imparare le lingue straniere.
Il lavoro da svolgere nell'ambito del progetto deve essere integrato nelle normali attività della scuola e rientrare nel curricolo di studi degli alunni interessati, preferibilmente in un'ottica interdisciplinare.
I progetti linguistici si propongono, inoltre, di promuovere la diversità linguistica in Europa, incentivando l'uso di tutte le lingue ufficiali della Comunità (oltre che dell'irlandese e del lussemburghese) e delle lingue di tutti i Paesi che partecipano al Programma Socrates, in particolare di quelle meno diffuse e meno insegnate.
Il focus operativo dei progetti è, quindi, rappresentato proprio da quelle attività di cooperazione e di mobilità, che stanno alla base dei più significativi documenti comunitari relativi al settore dell'istruzione.
Il progetto è bilaterale (due scuole di due paesi diversi) ed è importante che:
-  gli alunni partecipino attivamente anche alla scelta del tema e si sentano protagonisti del progetto;
-  che siano coinvolti nel progetto anche insegnanti non di lingua straniera;
-  che siano previste dalle 20 alle 40 ore di insegnamento della lingua del partner, qualora questa non faccia parte del curriculum della scuola.
E' previsto che:
-  sia effettuato uno scambio reciproco di alunni che abbiano compiuto 12 anni (gruppi di almeno 10 alunni per scuola, con una permanenza della durata di almeno 14 giorni nel Paese partner, viaggio compreso);
-  sia realizzato un prodotto finale bilingue, scaturito dal lavoro comune dei due gruppi di alunni.

Comenius 1.3 - progetti di sviluppo della scuola

In un'epoca in cui il ruolo degli istituti scolastici e del personale dirigente, docente e amministrativo è in rapida evoluzione e aumenta in molti Paesi il grado di autonomia delle scuole, l'obiettivo dei progetti di sviluppo della scuola, inseriti nell'azione Comenius 1 del Programma Socrates, è cooperare su questioni relative alla gestione della scuola o alla scelta dei metodi pedagogici funzionali alla soluzione di un problema comune.
In tale contesto, i progetti di sviluppo della scuola, che possono durare da uno a tre anni, offrono ai dirigenti scolastici, al personale docente e al personale amministrativo l'opportunità di uno scambio di esperienze e informazioni, la possibilità di elaborare in maniera congiunta metodi e strategie didattiche rispondenti alle reciproche esigenze, di verificare e mettere in pratica negli istituti partecipanti i metodi organizzativi e pedagogici che si rivelano più efficaci.
Il focus operativo dei progetti è, quindi, rappresentato proprio da quelle attività di cooperazione e di mobilità, che stanno alla base dei più significativi documenti comunitari relativi al settore dell'istruzione.
Nei progetti di sviluppo della scuola è, poi, particolarmente importante che siano messi a fuoco gli obiettivi, che vengano curati il monitoraggio e la valutazione dell'attività, la diffusione dei risultati.
A puro titolo esemplificativo, le tematiche su cui basare un progetto di sviluppo della scuola (a cui devono partecipare almeno tre scuole di tre paesi diversi) possono essere:

  • integrazione di alunni con particolari bisogni educativi;
  • integrazione di alunni appartenenti a minoranze etniche;
  • prevenzione e lotta contro il razzismo e la xenofobia;
  • risoluzione dei conflitti e prevenzione della violenza;
  • pari opportunità;
  • acquisizione di abilità nella lingua della scuola;
  • tutela delle minoranze linguistiche;
  • adattamento di metodi didattici e di gestione della classe;
  • coinvolgimento di mediatori e di personale di supporto;
  • coinvolgimento dei genitori e della comunità locale;
  • collaborazione e coordinamento con autorità/istituzioni locali e con enti e associazioni presenti sul territorio (ad esempio, comune, provincia, regione, servizi sociali, aziende sanitarie locali, uffici di collocamento, servizi Informagiovani, ecc.).

Tale elenco non intende essere esaustivo: in ogni caso, le scuole possono scegliere qualsiasi tema che ritengano importante e che rivesta per esse un interesse specifico.

Comenius 1 - prima del progetto

COME TROVARE I PARTNER:

Chi è interessato a promuovere un progetto e non ha i partner stranieri, può utilizzare banche dati appositamente concepite per la ricerca di partner.
Molto spesso, però, sono i rapporti e le conoscenze personali che funzionano meglio nella ricerca dei partner. Per esempio, durante la frequenza dei corsi di formazione previsti all'interno del Programma Socrates o da altri programmi internazionali, il dirigente scolastico o gli insegnanti hanno la possibilità di conoscere colleghi di altri Paesi, interessati ad intraprendere progetti Comenius.
Un'altra possibilità spesso sfruttata dalle scuole è quella dei gemellaggi tra comuni: tramite l'ente locale, la scuola può contattare un'istituzione scolastica della località gemellata, con l'obiettivo di iniziare una collaborazione che porti alla presentazione di un progetto Comenius.
Esistono anche incontri tra scuole, organizzati a livello europeo dalle Agenzie Nazionali o dalle Reti Tematiche Comenius 3, per favorire la realizzazione di progetti su tematiche di interesse prioritario a livello europeo. Tali incontri si chiamano seminari di contatto o preparatori.
Chi è interessato a partecipare, può segnalarlo all'Agenzia Nazionale, utilizzando l'apposita scheda, reperibile sul sito dell'Agenzia Nazionale.

ALTRI POSSIBILI PARTNER:

Nei progetti possono essere coinvolte anche istituzioni, enti e associazioni del territorio, come enti locali e territoriali, associazioni, imprese, centri di ricerca, ecc., che diventano così partner associati del progetto e vanno indicati, come tali, nel Modulo di candidatura.
Tuttavia, solo le istituzioni scolastiche ricevono un sostegno finanziario, mentre i partner associati potranno utilizzare una parte della sovvenzione accordata alla scuola per finanziare la loro partecipazione al progetto solo se sono organizzazioni senza scopo di lucro. Tutte le altre organizzazioni possono essere coinvolte nel progetto, ma non beneficiare del sostegno finanziario per partecipare alle attività.

ATTIVITA' PREPARATORIE:

Prima di presentare un progetto, i rappresentanti delle scuole possono presentare domanda di visita preparatoria presso uno dei futuri possibili partner per concordare le linee generali delle attività del progetto.
Per presentare la domanda di visita preparatoria occorre compilare l'apposito modulo, reperibile nel sito dell'Agenzia Nazionale Socrates Italia.
Se, invece, una scuola decide di ospitare partner stranieri per una visita preparatoria non può chiedere nessun tipo di finanziamento alla propria Agenzia Nazionale.

Grundtvig 2 - investire in che modo

L'insegnamento rivolto a discenti adulti presuppone una serie di strategie per sviluppare ed implementare la partecipazione ed il coinvolgimento al fine di realizzare obiettivi quali il ri/inserimento nel mondo del lavoro, la coesione sociale, la cittadinanza attiva, la realizzazione personale.
A tal proposito, la Commissione europea indica le seguenti strategie da perseguire:

-  Sviluppare e sostenere l'idea di partenariato, in cui tutti gli attori devono essere coinvolti per un lavoro costruttivo da realizzare sul territorio e con i partner degli altri paesi;
-  Partire dai bisogni del discente;
-  Assicurare risorse adeguate da investire nell'Educazione degli Adulti;
-  Facilitare l'accesso all'apprendimento;
-  Valorizzare l'apprendimento formale, non formale, informale;
-  Creare una cultura dell'apprendimento, aumentando le opportunità e stimolando la domanda;
-  Assicurare la qualità dell' insegnamento/apprendimento.

Il Dirigente scolastico che operi in un Istituto in cui si realizza anche l' Educazione degli Adulti si trova a poter usufruire di sovvenzioni europee volte allo sviluppo di progetti basati su attività di partenariato.
I progetti che prevedono il coinvolgimento attivo dei Discenti Adulti sì collocano nell'ambito dell'azione Grundtvig 2: Partenariati per l'apprendimento.
Tali progetti sono caratterizzati dall'attiva partecipazione dei Discenti alle attività previste e sono incentrati principalmente sul processo piuttosto che sulla realizzazione del prodotto finale.

Grundtvig 2 - il progetto

Il Partenariato per l'apprendimento è un tipo di progettualità che si può sviluppare in un arco di tempo che va da un anno fino ad un massimo di tre anni.
Il concetto di fondo è il lavoro in partenariato con Istituzioni/Organizzazioni/Associazioni di almeno tre paesi europei e può vedere anche nell' ambito di ciascun paese la cooperazione di Enti ed Istituzioni che operano nel territorio.
Il lavoro si sviluppa attorno ad un tema che rientra in una delle seguenti categorie:

  • Abilità di base
  • Cittadinanza attiva
  • Tecniche interculturali
  • Tecnologie dell' Informazione e della Comunicazione
  • Sviluppo sostenibile
  • Ambiente
  • Salute
  • Educazione dei consumatori
  • Mass media
  • Paesi europei/Unione europea
  • Arte/Musica/Cultura
  • Lingue
  • Formazione dei genitori

Il Coordinatore ed i Partner lavorano attorno all'idea portando avanti le attività programmate, ciascuno nel proprio ambito, ma prevedendo, anche, dei momenti di incontro per il confronto e l'ulteriore sviluppo della progettazione.
Sono previste attività preparatorie per la messa a punto del progetto e per favorire i primi contatti fra partner.
Si tratta delle Visite preparatorie, per cui si può fare richiesta prima della presentazione della candidatura del progetto. Sono attività della durata massima di una settimana e prevedono l'incontro del Coordinatore e dei Partner presso una delle Istituzioni coinvolte.
Per l'individuazione di partner di altri paesi europei si può consultare il data base http://partbase.eupro.se.

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