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Direzione Generale del Personale e degli AA.GG. e amministrativi Div. IV -
Formazione
Circolare Ministeriale
Prot. n. D4/230
Roma, 31 gennaio 2000
Oggetto: Corsi di formazione di cui all'art. 34 commi 2 e 3 del CCNL e all'art. 49 del CCNI ai fini
dell'attribuzione del profilo di direttore dei servizi generali ed amministrativi ai responsabili
amministrativi con rapporto di lavoro a tempo indeterminato
Indice
1. La formazione dei responsabili amministrativi delle scuole
2. Il quadro normativo
3. Il progetto e l'organizzazione della formazione
4. Le fasi operative della formazione
a) Identificazione dei partecipanti alla formazione
b) Presentazione e gestione delle domande di partecipazione
c) Definizione del programma di erogazione della formazione
d) Crediti formativi
e) Organizzazione dei corsi
f) Stipula delle convenzioni
5. Note aggiuntive
- La formazione dei responsabili amministrativi delle scuole
L'autonomia delle istituzioni scolastiche, introdotta dall'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59,
richiede la piena valorizzazione delle risorse disponibili in modo da attuare le condizioni giuridiche e
organizzative in grado di migliorare la progettualità delle scuole, che si concretizza anche
nell'elaborazione e nell'esplicitazione del piano dell'offerta formativa, capace di coniugare efficacemente
le finalità del sistema nazionale con i bisogni educativi della comunità sociale locale e dei
singoli allievi.
Il Contratto nazionale di lavoro ha stabilito il riconoscimento di competenze professionali e funzioni
più complesse per i responsabili amministrativi delle istituzioni scolastiche, da potenziare e
sviluppare con specifiche azioni formative.
Infatti l'articolo 34 del CCNL ha delineato il profilo di Direttore dei servizi generali ed
amministrativi.
Le linee guida cui si devono orientare le azioni formative rivolte al personale della scuola, dagli
obiettivi generali alle specifiche modalità attuative sono delineate nel Contratto Nazionale
Integrativo sottoscritto il 31.08.99 e indicate nella Direttiva dell'On.le Ministro per la formazione n.
210/99.
In particolare si richiamano le indicazioni contenute nell'art. 12 del CCNL: "Nell'ambito dei processi di
riforma e di innovazione nella scuola, la formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo
sviluppo professionale del personale, per il necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento, per una
efficace politica di sviluppo delle risorse umane attraverso qualificate iniziative di prima formazione ed
in servizio, di mobilità, riqualificazione e riconversione professionale, nonché di
interventi formativi finalizzati a specifiche esigenze".
Il complesso procedimento di formazione è finalizzato ad accompagnare e sostenere il complesso delle
riforme in atto, nella convinzione che più elevati livelli di conoscenza, padronanza e competenza
degli attuali operatori scolastici sono determinanti per l'attuazione della riforma relativa all'autonomia
scolastica.
- Il quadro normativo
Il Contratto nazionale di lavoro ha stabilito il riconoscimento di competenze professionali e funzioni
più complesse per i responsabili amministrativi delle istituzioni scolastiche, da potenziare e
sviluppare con specifiche azioni formative. Il Contratto nazionale integrativo ha invece stabilito le
modalità di attuazione della formazione e i relativi contenuti. In particolare gli articoli cui
riferirsi sono:
- CCNL
- art. 34 (Profilo di Direttore dei servizi generali ed amministrativi);
- art. 44 (Il sistema della formazione);
- CCNI
- art. 11 (standard organizzativi e di costo);
- art. 14 (i soggetti che offrono formazione);
- art. 21 (Formazione per la riqualificazione, riconversione e mobilità professionale);
- art. 22 (Il sistema di formazione del personale ATA);
- art. 49 Corsi di formazione per il conferimento...;
- allegato 5 al CCNI (Contenuti dei corsi);
- Direttiva 210/99 per la formazione
- art. 1 (Campo di applicazione e priorità) punto 2;
- art. 5 (Interventi finalizzati a specifici istituti contrattuali) punto 2d;
- art. 7 servizi esterni;
- art. 12 (collaborazione fornita dalle istituzioni scolastiche) punto 9;
- Decreto Ministeriale del 27.12.1999
I documenti relativi alla formazione dei responsabili amministrativi sono disponibili presso il sito
Internet del Ministero della Pubblica Istruzione (www.istruzione.it).
L'intervento formativo sarà attuato in tutte le Regioni con esclusione della Valle d'Aosta e delle
Province Autonome di Trento e Bolzano le quali, secondo le intese raggiunte in apposite conferenze di
servizio, provvederanno autonomamente nel rispetto del quadro generale delineato dal citato
decreto.
- Il progetto e l'organizzazione della formazione
La formazione dei responsabili amministrativi è delineata nel Progetto formativo predisposto dalla
Commissione nazionale paritetica costituita con Decreto del Direttore Generale del Personale e degli Affari
Generali e Amministrativi n. 27 del 29.10.1999 ai sensi dell'art. 49, comma 14 del CCNI.
Il Progetto della formazione garantisce il supporto di tutte quelle funzioni di integrazione e
coordinamento che sono indispensabili per dare unità e coerenza alla formazione dei responsabili
amministrativi nello spirito della normativa sull'erogazione dei servizi da parte della Pubblica
Amministrazione. Il Progetto della formazione caratterizza le funzioni esercitate a livello centrale e
periferico e le funzioni affidate ad organismi esterni, ed ha come elementi oggettivi i seguenti
aspetti:
il periodo di formazione di circa 3 mesi, con termine della formazione in presenza presumibilmente
entro il 15.6.2000;
la previsione di circa 340 corsi di formazione per circa 40 partecipanti a Corso
considerando circa 13.000 responsabili amministrativi da formare (compreso il personale di cui ai commi 7
e 8 dell'art. 49 del CCNI) con sessioni specifiche sia per il personale che lavora all'estero sia per
quanto previsto all'art. 49 comma 12;
l'utilizzazione di circa 300 istituzioni scolastiche come sedi dello svolgimento dei
Corsi di formazione;
l'attribuzione ai Capi d'Istituto delle scuole sedi dei corsi della cura degli
aspetti logistici relativi all'erogazione della formazione, d'intesa con gli organismi esterni che
realizzano la formazione, e dell'attestazione dell'effettiva partecipazione dei responsabili
amministrativi ai corsi sulla base degli atti, relativi allo svolgimento e alla conclusione dei corsi,
che saranno forniti dagli organismi esterni;
l'assegnazione agli organismi esterni delle attività di formazione in
presenza sulla base di procedure concorsuali che saranno comunque separate da quelle per la realizzazione
dei prodotti in autoformazione.
L'organizzazione e l'erogazione dei corsi impongono necessariamente un'azione coordinata e integrata dei
diversi livelli dell'Amministrazione. In particolare questa Direzione generale attua uno specifico
Programma operativo per gestire il complesso delle attività legate alla formazione, che derivano
dalle indicazioni della Commissione nazionale paritetica, contenute nel Progetto di formazione, e quelle di
carattere organizzativo e di gestione amministrativa. Il Programma operativo comprende le seguenti macro
attività: pianificazione del Programma operativo e conduzione operativa; Sorveglianza amministrativa
e delle attività di formazione (monitoraggio e valutazione in itinere delle attività svolte);
realizzazione di materiali didattici per l'autoformazione e raccolta dei materiali formativi; Gestione di
un sito Internet, complementare a quello della P.I., per il tutoring a distanza e per la raccolta dei dati
della Sorveglianza; Valutazione complessiva del Progetto di formazione e del Programma operativo.
L'organizzazione necessaria al supporto e allo sviluppo della formazione non può prescindere da un
forte rapporto di collaborazione tra questa Direzione generale, le Sovrintendenze, i Provveditorati e le
Istituzioni scolastiche. Infatti, l'attuazione delle procedure, concorsuali e operative, per le loro
diverse finalità presuppongono un costante collegamento tra gli Enti operanti sul territorio, che
potrà essere assicurato mediante l'individuazione di momenti di coordinamento operativo e conferenze
di servizio.
L'Amministrazione successivamente all'emanazione del bando di gara, relativo all'affidamento dei corsi di
formazione in presenza, costituisce una Commissione nazionale per gli adempimenti connessi alla gara
medesima. I membri della Commissione saranno scelti sulla base delle loro competenze amministrative e
professionali specifiche per l'oggetto della gara. La composizione della predetta Commissione è
definita d'intesa con la Commissione nazionale paritetica.
- Le fasi operative della formazione
La formazione dei responsabili amministrativi è organizzata in quattro macro fasi che
includono:
- la definizione del Progetto di formazione e degli adempimenti normativi che predispongono e
avviano l'attuazione della formazione;
- l'espletamento delle attività di:
- realizzazione dei materiali didattici per l'autoformazione;
- organizzazione della sorveglianza per le attività di formazione;
- l'erogazione della formazione in presenza e quella in autoformazione;
- la valutazione complessiva della formazione in presenza e in autoformazione.
Per quanto attiene la gestione dei corsi di formazione il procedimento prevede le seguenti
attività:
- identificazione dei partecipanti alla formazione;
- presentazione e gestione delle domande di partecipazione;
- definizione del programma di erogazione della formazione;
- organizzazione dei corsi;
- stipula delle convenzioni.
Per ognuna delle suddette attività si forniscono di seguito le azioni e le modalità
operative.
- Identificazione dei partecipanti alla formazione
L'art. 34 del CCNL e l'art. 49 del CCNI prevedono la partecipazione ai corsi dei responsabili
amministrativi delle scuole statali di ogni ordine e grado d'istruzione, ivi compresi le accademie, i
conservatori e le istituzioni educative statali, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato che non
cessano dal servizio a decorrere dal 1° settembre 2000. Partecipa ai corsi anche il personale proveniente
dal comparto enti locali - purché trasferito nei ruoli del personale ATA statale ai sensi
dell'art. 8 della legge n. 124/99 - con funzioni corrispondenti a quelle del responsabile amministrativo
statale (in quanto unico preposto all'ufficio di segreteria), in servizio nelle istituzioni scolastiche
statali secondo i termini stabiliti dalla citata legge".
Partecipano altresì, su richiesta dell'interessato, alla formazione con frequenza della sessione
ordinaria:
- il personale che si trova in situazione di sospensione dal servizio per un giustificato motivo
(permesso di studio, maternità...), ad eccezione del personale assente per malattia;
- gli insegnanti elementari collocati fuori ruolo che svolgono funzioni di responsabili amministrativi
presso le scuole elementari, purché nella domanda dichiarino espressamente di optare
definitivamente per il ruolo amministrativo.
I responsabili amministrativi che si trovano nelle posizioni di cui alla lettera a) del titolo II
dell'allegato tecnico al D.M. 27.12.1999 (esonero sindacale, distacco, comando, utilizzazione o
collocamento fuori ruolo), devono presentare la domanda all'Istituzione scolastica di titolarità o
all'istituzione dalla quale vengono amministrati, e possono indicare nella domanda la sede preferenziale
per lo svolgimento del corso.
I Dirigenti scolastici, dopo la ricezione della presente Circolare, dovranno dare immediata diffusione
sia pubblicandola all'albo della scuola, sia informando direttamente i responsabili amministrativi che
dipendono funzionalmente dalla scuola.
- Presentazione e gestione delle domande di partecipazione
Ai fini della partecipazione ai corsi i responsabili amministrativi presentano apposita domanda il cui
modello è allegato alla presente circolare. Al fine di garantire un più rapido espletamento
dei processi organizzativi, la domanda, indirizzata al Provveditore competente, sarà presentata
all'Istituzione scolastica di titolarità o di servizio che provvederà ad inoltrarla al
Provveditorato agli Studi e, per via telematica, alla Direzione generale del Personale - Div. IV -
secondo la procedura successivamente indicata.
Per i responsabili amministrativi che avendo prodotto la domanda di dimissioni dal servizio intendano
ritirarla, la domanda prevede anche un'espressa dichiarazione, resa ai sensi della legge 15/68, circa il
possesso del requisito della permanenza in servizio al 1° settembre 2000, della avvenuta presentazione al
competente Provveditore agli Studi dell'istanza di mantenimento in servizio ovvero della domanda di
revoca delle dimissioni.
Considerata la molteplicità e complessità delle operazioni, si forniscono, al fine di
garantirne la celerità e la regolarità, le seguenti indicazioni:
- i responsabili amministrativi presenteranno alla scuola sede di servizio o di titolarità,
direttamente o a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, la domanda (allegato A), in duplice
copia, di cui una rimane all'interessato come ricevuta dell'avvenuta presentazione, entro il 26
febbraio 2000;
- gli istituti scolastici provvederanno a fare registrare, a partire dal 14.2.2000 ed entro il
26.2.2000, le domande sugli appositi moduli informatici reperibili sulle News del mese di febbraio
del sito intranet. Provvederanno inoltre ad inviare il modulo di risposta dell'avvenuta ricezione e
registrazione della domanda, da parte del sistema informativo, al Provveditore agli Studi competente
(l'esempio del modello di ricezione della domanda è allegato alla presente Circolare -
Allegato B). Le istituzioni scolastiche non collegate al Sistema Informativo di questo Ministero
inseriranno i dati relativi alla domanda utilizzando le stazioni di lavoro delle istituzioni
scolastiche viciniori provviste di collegamento o le stazioni di lavoro del Provveditorato agli
Studi;
- la Direzione Generale del Personale - Divisione IV - provvederà, entro la data del 10 marzo,
a trasmettere a ciascun Provveditorato l'elenco dei responsabili amministrativi di cui risulta
pervenuta la domanda di partecipazione e le segnalazioni di situazioni di difformità da quanto
previsto dal Decreto Ministeriale e dalla presente Circolare;
- ciascun Provveditorato avrà cura di effettuare i necessari accertamenti, comunicando, entro
il 20 marzo 2000, alla Direzione generale del Personale - Divisione IV - le motivazioni delle
suddette difformità;
- per garantire la massima diffusione delle informazioni, la circolare, i modelli ed ogni altra
informazione sono resi disponibili, oltre che sul sito Internet (www.istruzione.it) anche sullo
spazio riservato alle "News" del mese di febbraio della rete Intranet di questo Ministero.
L'eventuale provvedimento di esclusione dai corsi, per carenza dei requisiti prescritti, sarà
predisposto e notificato dalla Direzione generale del personale - Divisione IV - ai singoli
interessati.
Durante il periodo di attuazione dei corsi i responsabili amministrativi delle scuole sono esonerati dal
servizio per il tempo strettamente necessario alla partecipazione alle attività formative in
presenza.
L'eventuale trattamento di missione, spettante per la partecipazione alle attività di formazione
in presenza, previsto dalla legge 836/73 e successive integrazioni e modificazioni, graverà sul
bilancio dell'Istituto di titolarità o sede di servizio.
Il numero delle assenze non può superare 1/5 della attività formativa prevista in
aula.
- Definizione del programma di erogazione della formazione
Le attività di formazione in presenza, realizzate dalle Agenzie formative vincitrici di gara
secondo quanto previsto dal Decreto Ministeriale e dal capitolato della gara, saranno organizzate secondo
criteri di flessibilità per favorirne la frequenza.
Per l'autoformazione, realizzata prioritariamente nei periodi intermedi allo svolgimento dei moduli della
formazione in presenza, è prevista la compilazione, da parte dei partecipanti ai corsi, di una
prova oggettiva per la verifica dell'apprendimento dei contenuti dell'autoformazione.
Le prove oggettive, ognuna relativa ad uno dei moduli di autoformazione, sono presentate in formato
elettronico e raggiungibili, per la compilazione, tramite la rete Internet al sito che sarà
comunicato durante lo svolgimento dei corsi di formazione con le modalità che saranno indicate
sullo stesso sito. Le prove oggettive sono compilabili, una sola volta, nel periodo di formazione fino a
dieci giorni prima del colloquio finale; dopo la compilazione ogni partecipante ai corsi riceverà
dal gestore dell'attività di tutoring i risultati della prova e gli eventuali suggerimenti di
approfondimento.
Coloro che non avessero provveduto a compilare le prove oggettive saranno tempestivamente informati dal
gestore della sorveglianza anche tramite le istituzioni scolastiche sedi dei corsi, poiché tali
prove oggettive vanno comunque compilate dal corsista prima del colloquio finale.
Ogni partecipante potrà compilare le prove oggettive in modo indipendente con la strumentazione
informatica o dell'istituzione sede di servizio o dell'istituzione scolastica sede di corso.
- Crediti formativi
Chi abbia svolto servizio almeno decennale (al 26.2.2000, termine di presentazione della domanda di
partecipazione) in qualità di responsabile amministrativo presso istituzioni scolastiche con
personalità giuridica o in alternativa chi sia in possesso di un diploma di laurea previsto per
l'accesso al profilo professionale di direttore dei servizi generali ed amministrativi (Tab. B del CCNL
24.5.1999) dovrà ugualmente compilare le prove oggettive relative all'autoformazione ad esclusione
di quelle relative ad argomenti di carattere ricorrente e non innovativo, più precisamente
potrà non compilare i questionari relativi ai moduli B4, B6, D1, D2, D3, D4, D5, D6 del Titolo I
dell'Allegato tecnico del Decreto Ministeriale, salvo richiesta specifica da parte del
partecipante.
- Organizzazione dei corsi
I criteri guida per la composizione dei corsi - fissati dal Decreto Ministeriale del 27.12.1999 sono i
seguenti:
- il corso è composto di norma da quaranta partecipanti;
- i corsi sono formati sulla base del criterio della viciniorietà tra la sede di servizio e
gli istituti scolastici sedi di svolgimento delle attività formative;
- i partecipanti ai corsi potranno appartenere ai diversi ordini e gradi di scuola.
Questa Direzione generale, sulla base degli elenchi forniti dal Sistema informativo e dalle informazioni
fornite dai Provveditorati, procede alla composizione provvisoria dei corsi attraverso la formazione di
gruppi di partecipanti, secondo quanto previsto dall'allegato relativo ai lotti e al numero dei corsi per
lotto, selezionati secondo il criterio della viciniorietà delle rispettive sedi di servizio e
all'appartenenza ai diversi gradi e ordini di scuola.
- Stipula delle convenzioni
L'Amministrazione inviterà, con telegramma, le Agenzie formative utilmente collocate nell'elenco
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell'art. 5, comma 14, D.M. 27.12.1999, a presentare la
documentazione prevista dal disciplinare di gara per la stipula delle convenzioni.
I Sovrintendenti scolastici regionali, realizzati gli adempimenti indicati dalla Direzione Generale del
Personale - Divisione IV -, procederanno alla stipula delle convenzioni di affidamento per i lotti
aggiudicati, stipula che avverrà, nel più breve tempo possibile, secondo lo schema di
convenzione-tipo pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale insieme all'elenco delle Agenzie formative
dichiarate vincitrici.
- Note aggiuntive
Sono definiti, a cura dell'Amministrazione centrale, i provvedimenti, previsti dal punto b) del titolo II
dell'allegato tecnico al D.M. del 27.12.1999, riguardanti le modalità di partecipazione ai corsi
di formazione dei responsabili amministrativi in servizio all'estero.
Informazioni relative al procedimento in generale potranno essere richieste alla Direzione generale del
Personale - Divisione IV - al seguente personale:
Dott. Giancarlo Cecchini tel. 06/9402202
Sig. Giorgio Mammoliti tel. 06/9402376
Sig.ra Matilde Allegretti tel. 06/9402261
e-mail:
formazione.direttammin@istruzione.it
La presente circolare viene inoltrata ai Provveditorati agli Studi a mezzo fax e pubblicata sui siti
Internet/Intranet di questo Ministero.
Le Istituzioni scolastiche riceveranno detta circolare a cura dei Provveditorati agli Studi ed avviso,
tramite posta elettronica, da parte di questo Ministero.
I Provveditori agli Studi sono pregati di assicurare la massima diffusione della presente circolare, in
particolare alle istituzioni scolastiche ancora prive del collegamento al S.I. di questo
Ministero.
Si sottolinea infine che la complessità del progetto richiede l'impegno e la collaborazione di
tutti i soggetti coinvolti. È pertanto necessario che ciascuno, nell'ambito delle proprie
competenze e responsabilità, concorra a determinare le condizioni necessarie per la riuscita del
Progetto di formazione che assume rilievo strategico per la diffusione della cultura dell'autonomia nel
sistema scolastico.
Si ringrazia per la consueta ed apprezzata collaborazione.
IL DIRETTORE GENERALE Michele Paradisi
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