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FORMARSI FINO A 18 ANNI, UN NUOVO DIRITTO DI CITTADINANZA
Art. 2, lettera c)
Panorama
europeo.In molti
Paesi-tra cui
Francia,Spagna,
Inghilterra,
Svezia-l'obbligo
termina a 16 anni.
In Germania e
Belgio si
conclude a 18.
Fonte: MIUR
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UNA SCUOLA PER
Assicurare a tutti i ragazzi il diritto-dovere all'istruzione
e alla formazione fino a 18 anni
Nella società della conoscenza la riforma della scuola
assume il preciso impegno di garantire percorsi formativi
a tutti i giovani per un periodo di almeno 12 anni, o comunque
fino al conseguimento di una qualifica.
UNA SCUOLA PER
Garantire a tutti i giovani competenze elevate
L'istruzione e la formazione sono per i giovani un diritto,
ma anche un preciso dovere da assolvere, per essere cittadini
consapevoli e concorrere al progresso materiale e spirituale
del Paese (art. 4, Costituzione) e presentarsi sul mercato
del lavoro più preparati ed in possesso di un titolo
o di una qualifica conseguiti nel secondo ciclo, premesse
fondamentali per l'apprendimento lungo tutto l'arco della
vita.
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UNA SCUOLA PER
Ampliare le opportunità di scelta tra i vari percorsi formativi
Per garantire ai giovani la qualità e la personalizzazione
dell’istruzione e della formazione per almeno 12 anni, è necessario arricchire e diversificare i percorsi educativi.
Non soltanto licei, ma anche istruzione e formazione
professionale di competenza delle Regioni,
per meglio rispondere alle attitudini e vocazioni di
ciascuno - con la possibilità sempre aperta di cambiare
strada, anche quando il cammino è già iniziato
- e per contrastare il fenomeno dell’abbandono
scolastico.
Nessuna separazione tra istruzione e formazione
professionale: i due percorsi rientrano in un sistema
unitario mirato all’apprendimento e all’arricchimento
della persona.
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Abbandono
scolastico: una battaglia di
civiltà. Oggi, dopo
il primo anno delle
Superiori, abbandona la
scuola il 10,5% degli studenti (circa 63.000 giovani).
Fonte: MIUR
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