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 Portfolio Europeo delle Lingue

PEL ITALIANI VALIDATI - MODELLO PIEMONTESE PER GIOVANI (15+) ED ADULTI

(Validato dal Consiglio d'Europa con delibera n. 54/2003)


Questo modello di PEL é nato dal lavoro realizzato nell'anno 2002-2003 nell'ambito di un modulo di ricerca-azione promosso dall'ispettrice Teresa Boella Ruggiero, guidato dalla professoressa Elisa Lucarelli, formatrice francesista del Progetto Lingue 2000, affiancata per la lingua tedesca dalla professoressa Tiziana Lain e per la lingua inglese dalla professoressa Vittoria Genta, anch'esse formatrici Progetto Lingue 2000.
Molto importante è stata la collaborazione dei docenti che, nella fase preliminare del presente portfolio, hanno sperimentato nelle loro classi le schede di autovalutazione delle competenze e suggerito eventuali modifiche.
Il professor Luciano Mariani ha offerto la sua preziosa collaborazione per la stesura definitiva delle schede relative agli stili di apprendimento.

Il modulo di ricerca-azione ha previsto inizialmente una lettura critica dei modelli di PEL esistenti e di riflessione sui descrittori delle competenze offerti dal "Quadro Comune Europeo di Riferimento". Nel corso delle sedute successive i partecipanti, formando 5 gruppi plurilingue, hanno elaborato con le formatrici, ogni volta, cinque schede per verificare le seguenti competenze: comprensione orale; comprensione scritta; interazione orale; produzione orale; produzione scritta per i livelli A1, A2, B1, B2, C1, C2.

Ogni scheda è stata sperimentata e modificata tenendo conto delle reazioni degli studenti.

Il bilancio positivo del lavoro ha indotto le formatrici a costruire definitivamente un modello destinato ad una fascia d'età per la quale in Italia non era ancora stato redatto e validato un apposito portfolio, che potesse documentare livelli di apprendimento, raggiungibili da giovani e adulti. Le parti della Biografia linguistica, in 5 lingue, sono state inserite in un CD-rom allegato al PEL, al fine di non appesantire il modello cartaceo (esclusivamente in italiano) e di offrire allo stesso tempo al discente la possibilità di utilizzare ogni sezione nella lingua desiderata, ad eccezione della quarta:"Il mio stile di apprendimento".

Le quattordici schede relative alle strategie di apprendimento, elaborate e sperimentate dalle formatrici, sono state ugualmente inserite nel CD-rom allo scopo di offrire all'utilizzatore, in situazione di (auto) apprendimento, la possibilità di scoprire altri modi di apprendere e agli eventuali insegnanti un utile supporto.

Le specificità di questo PEL

È destinato
  • a giovani inseriti o no nel sistema scolastico;
  • ad adulti anche in situazione di auto-apprendimento


  • È uno strumento che:
  • appartiene all'utilizzatore;
  • lo accompagna nei suoi percorsi di apprendimento linguistico;
  • gli permette di valutare i suoi livelli di competenza rapportandoli ai 6 livelli previsti dal "Quadro Comune Europeo di Riferimento" del Consiglio d'Europa: A1, A2 elementari; B1, B2 intermedi; C1, C2 avanzati;
  • lo aiuta a riflettere sulla possibilità di rendere più efficace il proprio modo di apprendere modificando eventualmente le proprie strategie.


  • È riconosciuto e riconoscibile in Europa essendo composto di tre parti comuni a tutti i Paesi europei: la Biografia linguistica, il Dossier, il Passaporto.

    1. La Biografia linguistica aiuta l'utilizzatore, attraverso le cinque sezioni che la compongono, a:

  • ricostruire la storia dei suoi apprendimenti linguistici;
  • ricordare le esperienze interculturali fatte utilizzando una lingua straniera;
  • riflettere sugli obiettivi che potrebbe decidere di raggiungere;
  • conoscersi meglio come (auto)apprendente
    (questa quarta sezione, non indicata come obbligatoria dal Consiglio d'Europa, è la più originale della Biografia. Si tratta di 2 schede che vogliono aiutare l'utilizzatore a conoscere meglio le proprie specificità al fine di poterle sfruttare al massimo);
  • Autovalutarsi in positivo
    (questa quinta sezione della Biografia è composta di 30 schede di auto-valutazione delle competenze, 5 per ogni livello, riferite alle seguenti abilità: comprensione orale/ascolto; comprensione scritta/lettura; interazione orale; produzione orale; produzione scritta. Esse consentono all'utilizzatore del PEL di valutare in positivo il raggiungimento di una sua competenza, ma a tre diversi livelli, oppure di fissarsi
    l'obiettivo di raggiungerla nel caso riconoscesse di non averla ancora acquisita)


  • 2. Il Dossier è il "contenitore" dei lavori personali scelti dall'utilizzatore per dimostrare i propri livelli di competenza ed i percorsi seguiti per raggiungerli. È destinato a contenere lavori di varia natura: elaborati scritti, ricerche, materiali registrati, realizzazioni video, CD-rom, ecc… Questi saranno classificati, ordinati, e, col tempo, modificati o sostituiti con altri più significativi Due schede apposite aiutano l'utilizzatore in queste operazioni

    3. Il Passaporto delle lingue costituisce il vero e proprio "passaporto"per l'Europa.
    Infatti l'utilizzatore vi presenta il proprio profilo linguistico aggiornato rapportandosi al"Quadro Comune Europeo di Riferimento"; vi documenta sinteticamente le proprie esperienze linguistiche ed interculturali; vi registra la lista dei titoli, dei certificati, dei diplomi che hai conseguito.




    Le specificità del Cd -rom allegato a questo PEL

    È un supporto che contiene:

    • la traduzione in 5 lingue delle sezioni 1, 2, 3, 5 della Biografia linguistica.
      Questo permette all'utilizzatore che lo desidera di compilare le schede, relative a queste sezioni, direttamente sul computer, nella lingua desiderata, anche più volte, e di stamparle;

    • quattordici schede relative alle strategie di apprendimento.
      Queste schede possono essere consultate e/o compilate quando se ne sente la necessità o dietro indicazione dell'insegnante. Si tratta di esempi che non pretendono di essere esaustivi, ma che possono costituire un aiuto per migliorare l'efficacia dell'insegnamento/apprendimento.
      Infatti,
      l'apprendente potrà ricorrervi per
      • organizzare nel modo a lui più congeniale il proprio apprendimento o auto-apprendimento;
      • scoprire strategie utili a sviluppare le proprie competenze;
      • modificare o cercare di migliorare il metodo di studio abitualmente usato, quando lo considera non abbastanza efficace o insoddisfacente;
      • descrivere, negli spazi bianchi, altre strategie che considera utili per lui.
      l'insegnante potrà ricorrervi per
      • trovare strategie da indicare al gruppo classe o al singolo discente;
      • cercare suggerimenti per variare il proprio metodo d'insegnamento;
      • registrare negli spazi bianchi strategie che giudica efficaci per sviluppare una determinata competenza;
      • elaborare, a sua volta, nuove schede indicando strategie adatte alle specificità di un determinato gruppo classe o di un determinato allievo.

      Perché utilizzare il PEL

      L'insegnante potrà utilizzarlo per:
    • rendersi conto dei livelli di partenza quando deve affrontare un percorso di insegnamento con un nuovo gruppo-classe composto di alunni non principianti ;
    • pianificare gli obiettivi linguistici da raggiungere in un percorso di insegnamento/ apprendimento;
    • motivare gli alunni ad apprendere meglio rendendoli consapevoli dei livelli realmente raggiunti, stimolandoli ad autovalutarsi autonomamente, coinvolgendoli sempre di più nel processo di apprendimento/insegnamento;
    • verificare il raggiungimento dei livelli previsti nei tempi programmati ed i progressi fatti dai discenti
      [ Ipotesi di percorsi curricolari nella Scuola superiore:
      I anno…………livello A1
      II anno………....livello A2
      III e IV anno …...livello B1( a volte solo parzialmente)
      V anno………….B1(completamente ); molto spesso B2];
    • impostare eventuali percorsi individualizzati di recupero.


    • L'apprendente, inserito o no nel sistema scolastico, potrà utilizzarlo per:
    • partecipare attivamente al proprio processo di apprendimento diventando più consapevole del grado di competenze, anche parziali, che gli possono essere necessarie in determinate circostanze;
    • pianificare autonomamente il/i proprio/i percorsi di apprendimento oppure acquisire consapevolezza della pianificazione fatta per lui dall'insegnante;
    • imparare ad auto-valutare le proprie competenze in base ai livelli programmati ed ai progressi fatti; a confrontare criticamente la propria auto-valutazione con la valutazione eventuale dell'insegnante;
    • decidere autonomamente gli ambiti nei quali è necessario per lui potenziare una certa competenza ed il modo per potenziarla;
    • riflettere sul proprio stile di apprendimentoe sulle proprie strategie;
    • possedere un utile strumento che gli consente di registrare qualsiasi esperienza linguistica o interculturale fatta; raccogliere criticamente lavori significativi prodotti; registrare tutte le certificazioni ottenute e potersene avvalere nei momenti opportuni.
    • Per informazioni rivolgersi a:

      Teresa Boella t.boella@centrodlc.it
      Elisa Lucarelli e.lucarelli@centrodlc.it
      Tiziana Lain t.lain@centrodlc.it
      Vittoria Genta v.genta@centrodlc.it

      Referenti e Responsabili PROGETTO PORTFOLIO PIEMONTE

      Centro Diffusione Lingue Comunitarie
      c/o Liceo "Volta", Via Juvarra, 14 10122 Torino
      tel/fax 011 531230
      e-mail : posta@centrodlc.it

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