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PEL ITALIANI VALIDATI - IL MODELLO DELLA LOMBARDIA
Il Portfolio Europeo delle Lingue per gli studenti dagli 11 ai 15 anni è stato sviluppato da un gruppo di lavoro costituito da docenti, formatori e ispettori tecnici nell'ambito del Progetto Lingue Lombardia ed è stato approvato dal Consiglio d'Europa nel maggio 2002 con validazione n. 30/2002.
La sperimentazione della versione pilota, attivata a partire dalla primavera del 2000, è stata effettuata in dodici scuole della Lombardia, ha coinvolto un totale di 500 studenti ed è terminata nell'estate del 2002.
La versione stampata (a cura di RCS Scuola S.p.A - La Nuova Italia - Oxford University Press)
ha permesso di attivare una sperimentazione nell'anno scolastico 2002/3 che coinvolge 7.500 studenti della regione lombarda ai quali è stato distribuito gratuitamente. Sarà possibile per altri 7.500 alunni sperimentare questo modello che viene commercializzato da RCS Scuola, La Nuova Italia - Oxford in tutte le regioni.
Una delle caratteristiche peculiari del PEL lombardo è quella di essere stato pensato per una fascia d'età (11 ai 15 anni), che coinvolge i tre ordini di scuola (elementare, media, superiore). Ciò ha lo scopo di rafforzare e stimolare il raccordo nel passaggio da un ordine all'altro al fine di valorizzare esperienze e competenze precedenti.
Nel formato, si presenta in tre sezioni con una rilegatura ad anelli i cui fogli estraibili possono essere fotocopiati per ogni lingua per la quale si vogliono registrare le competenze. Costituisce in tal modo uno strumento flessibile che permette sia di aggiornare facilmente i dati inseriti sia di facilitare l'attivazione, la documentazione e la certificazione di situazioni di apprendimento plurilingue e pluriculturale.
L'aspetto grafico delle varie sezioni risulta accattivante e quindi motiva lo studente ad utilizzare e ad impadronirsi di questo strumento che è, non dimentichiamolo, di sua proprietà e che lo seguirà per tutto l'arco di studi della fascia d'età considerata.
1. Il Passaporto delle lingue
Il Passaporto delle lingue, che si presenta come fascicolo separato, fornisce il quadro delle competenze linguistiche dello studente in un determinato momento del suo percorso di apprendimento. Esso è definito in termini di abilità ed è basato sui livelli descritti nel Quadro comune europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d'Europa. In questo documento vengono registrate le qualifiche formali e descritte le competenze linguistiche e le esperienze significative di tipo linguistico e interculturale. Il Passaporto permette allo studente di autovalutare e registrare anche competenze parziali o specifiche.
Le griglie di autovalutazione, tratte dal Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue e riportate nella parte finale del passaporto in cinque lingue, hanno da una parte lo scopo di aiutare lo studente ad individuare il proprio livello di competenza e dall'altra quello di renderlo consapevole delle capacità richieste per raggiungere i livelli successivi, stimolandolo quindi a progredire nell'apprendimento linguistico.
2. La Biografia Linguistica
La Biografia Linguistica ha un ruolo cardine in quanto costituisce l'elemento di raccordo tra le varie componenti del Portfolio ed è quella che più propriamente riflette la funzione pedagogica dello stesso.
La Biografia Linguistica facilita il coinvolgimento dello studente nella pianificazione, nella riflessione e nella valutazione del suo processo di apprendimento e dei suoi progressi. Lo incoraggia a definire ciò che sa fare in una o più lingue straniere e valorizza le esperienze linguistiche e culturali fatte sia in ambito scolastico sia extra-scolastico.
I settori all'interno della Biografia sono ben delimitati e le pagine hanno cornici differentemente colorate per suddividere le componenti all'interno dei diversi settori e per aiutare l'allievo ad orientarsi nella ricerca.
La modalità di registrazione di ciò che lo studente sa fare in lingua straniera permette di segnalare anche competenze parziali. Ciò al fine di sostenere il senso di autostima e dare nel contempo una prospettiva di progresso nell'apprendimento
Sempre con questo scopo, si è voluto inoltre lasciare una sezione della Biografia libera che può essere compilata in modo autonomo dall'allievo.
Un settore è poi interamente dedicato alle modalità di apprendimento. Lo studente ha quindi la possibilità di riflettere sul proprio modo di apprendere, di sperimentare strategie differenti e di vedere come queste possono evolversi con il passare degli anni.
Ciò aiuta sicuramente la crescita e stimola l'assunzione di responsabilità riguardo al proprio apprendimento.
3. Il Dossier
Il Dossier offre allo studente la possibilità di selezionare del materiale per documentare ed illustrare competenze o esperienze che sono state registrate nella Biografia Linguistica o nel Passaporto.
Questa sezione permette di elencare i materiali scelti che andranno poi raccolti in un contenitore apposito, differenziato per ogni lingua che si intende documentare.
La guida per l'insegnante
Il Portfolio Europeo delle Lingue introduce una modalità innovativa nell'insegnamento delle lingue e la sua funzione pedagogica è quella che più propriamente coinvolge gli insegnanti.
Si è pensato pertanto ad uno strumento di supporto per gli insegnanti che non solo contiene chiarimenti e approfondimenti per guidare, se necessario, lo studente nella compilazione delle varie sezioni del Portofolio e del Passaporto , ma offre spunti teorici, suggerimenti ed esempi pratici con materiali da proporre in classe durante tutto il corso dell'anno.
* Per informazioni: www.progettolingue.net
Il set del Portfolio Europeo delle Lingue può essere richiesto a:
La Nuova Italia - Ufficio Commerciale - Via E. Codignola, 20
50018 Scandicci (Firenze) Tel. 055.7590244
e-mail: ufficiocommerciale.scuola@rcs.it
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