DPR 249 del 24 giugno 1998

(pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 luglio 1998)

All'inizio dell'anno scolastico 1998/99 è entrato in vigore lo Statuto delle studentesse e degli studenti, un altro tassello del rinnovamento della scuola, frutto di un lungo confronto che ha coinvolto tutte le componenti della scuola, e in primo luogo gli studenti, attraverso le loro associazioni, le loro rappresentanze istituzionali e numerosissimi contributi giunti da assemblee di istituto. Ora occorre lavorare per rendere lo Statuto sempre più conosciuto e applicato e per far sì che i principi contenuti in esso entrino definitivamente a far parte della cultura della scuola.

Lo Statuto, che assume la forma di decreto del presidente della Repubblica (D.P.R.), si colloca nel processo di acquisizione dell'autonomia da parte delle scuole, sia nel senso che detta norme generali che i singoli istituti dovranno poi integrare e sviluppare, sia nel senso che contribuisce a definire il quadro delle relazioni fra gli studenti, e fra studenti e altre componenti, all'interno delle comunità scolastiche chiamate a progettare autonomamente la loro offerta formativa.

In questa sezione sono pubblicate una serie di schede esplicative, mentre per chi fosse interessato ad ulteriori approfondimenti sull'argomento riportiamo di seguito alcuni brani tratti dal volume "Cittadinanza Studentesca e Autonomia Scolastica", a cura dell'Ufficio Studenti e pubblicato dalla casa editrice Le Monnier nel fascicolo n. 91 della rivista "Studi e documenti degli annali della Pubblica Istruzione".

Inoltre è possibile leggere i messaggi inviati al forum sullo statuto


Parte Prima
GLI STUDENTI NELLA SCUOLA CHE CAMBIA
Le politiche giovanili e la cittadinanza studentesca
 1. Lo Statuto delle studentesse e degli Studenti
    1.1 I diritti e i doveri
    1.2 Il regolamento d'Istituto
    1.3 La disciplina e l'organo di garanzia
    1.4 Lo Statuto e l'Autonomia