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 Label Europeo

LABEL 2000
I PROGETTI DELLE SCUOLE


Superstitions without frontiers


Il progetto

Questo è un progetto di ricerca e confronto su alcuni degli elementi caratterizzanti della superstizione nelle varie culture europee e non, che ha utilizzato le lingue straniere (in particolare la lingua inglese) e le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per comprendere, esplorare le radici culturali di alcuni semplici gesti scaramantici, simboli, icone e modi di dire, infrangendo talvolta stereotipi culturali radicati nell'immaginario collettivo.
"Superstitions without frontiers" risponde all'esigenza di promuovere il processo di insegnamento/apprendimento delle lingue straniere, in modo creativo ed interattivo secondo il principio dell'edutainment (il piacere di imparare divertendosi) e dell'apprendimento esperienziale.


Lo sviluppo

Il soggetto di "Superstitions without frontiers" è stato suggerito da un lavoro di ricerca di un modulo di lingua veicolare CLIL (Storia dell'arte ed inglese) sui ritratti storici di personaggi famosi (Face to face), spesso rappresentati con oggetti, animali o particolari altamente simbolici e scaramantici.
Inoltre da alcuni scambi e-mail con altri studenti europei e non, era emerso che uno degli stereotipi più comunemente associato all'immagine dell'italiano era quello del superstizioso, ossessionato da alcuni elementi o gesti scaramantici (cornetti, scongiuri, utilizzo di oggetti con colori particolari).
Le modalità di attuazione del progetto stesso sono state dettate dalla reale esigenza di utilizzare le lingue straniere come veicolo di scambio e di informazione culturale attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per ideare e sperimentare nuovi percorsi di insegnamento/apprendimento motivanti e differenziati.
La lingua straniera è stato il veicolo di scambio, di ricerca, di raccolta dati.
Le nuove tecnologie hanno agevolato tutti questi processi collegando l'apprendimento all'esplorazione, alla scoperta delle proprie ed altrui radici culturali.

Le finalità del progetto sono state:
1 promuovere negli studenti la consapevolezza della propria identità culturale (nazionale ed europea) attraverso un processo di ricerca ed analisi sulle superstizioni, i riti simbolici, i gesti scaramantici e del loro retaggio culturale nell'immaginario quotidiano
2 utilizzare delle lingue straniere come strumento di comunicazione:
comprensione e produzione scritta (e-mail, web-games, testi del cd rom) ed orale (net-meeting)
3 coinvolgere in modo attivo cooperativo e consapevole gli studenti nel processo di pianificazione, sviluppo, gestione ed organizzazione del progetto con modalità di apprendimento cooperativo, co-tutoring, self and peer-assessment.

I soggetti
Il progetto ha coinvolto 3 gruppi di apprendimento (classi di seconda e terza media), dei corsi curricolari mattutini e pomeridiani (Azione c del Progetto Lingue 2000).
Un insegnante di lingue straniere, un lettore madrelingua, un insegnante di educazione artistica, uno di lettere ed un'insegnante di sostegno.
Sono stati utilizzati questionari, dati tratti da sondaggi giornalistici, materiali on line, pubblicati su Internet, testi didattici, il laboratorio di auto-apprendimento linguistico ad isole (SPALC, Self paced learning centre), e-mail, video e-mail, posta tradizionale o lumaca, webcam e net meeting.

Fasi del progetto
Identificazione del tema
Pianificazione ed organizzazione delle fasi del progetto Ricerca dei partner online: sono stati dapprima contatti alcuni partner europei del progetto azione Comenius I, "Let's make Europe" della scuola, e successivamente attraverso annunci su specifici siti web (gateway) e su mailing lists dedicate ad insegnanti di lingue straniere. Hanno partecipato e collaborato al progetto i seguenti Istituti:
· Peter Petersen Schule, Hamburg, Germany
· Pujonsarven Comprehensive School, Kuopio, Finland
· IstitutiHigh school di Southinghton, Connecticut,USA
· Junior High School,Vastervijk, Sweden
· Bolyai Janos High school,Ocsa, Hungary
· Itsuki Junior High School,Itsuki, Kumamoto, Japan
· Forest Park School, St Thomas Ontario, Canada

Progettazione ed organizzazione attività e delle procedure di tutte le fasi di lavoro tra i docenti responsabili di lingua straniera delle varie scuole coinvolte (individuazione delle modalità di ricerca e di scambio, dei tempi, scadenze, materiali, supporti tecnologici):
· Produzione di semplici questionari per la raccolta di dati su superstizioni, credenze, gesti e simboli scaramantici italiani. E' stata richiesta una collaborazione attiva alle famiglie degli allievi. (La maggior parte degli allievi del nostro istituto non sono di origine piemontese, ma provengono da numerose altre regioni del Nord e del Sud Italia)
· Raccolta e selezione dei dati, che sono stati organizzati attraverso una serie di mappe mentali in 5 macro categorie (Numbers, wedding, horns, bad luck and good luck)
· Attività di espansione linguistica sui temi prescelti
· Organizzazione dei lavori di gruppo attraverso l'identificazione dei ruoli di ciascun allievo all'interno del gruppo e del progetto (responsabile editoriale, tutor ICT, Public relation manager, secretary etc.)
· Ricerca on line di informazioni, curiosità, dati significativi
· Scambi e-mail tra gli alunni coinvolti (crosswords, did you know that...)
· Produzione di giochi e quizzes da somministrare ai partner on line
· Video e mail (micro lessons, riddles and rhymes) net meeting conferences (con gli studenti della scuola di Hamburg) realizzazione di lezioni e giochi on line (How and when Italian make horns, Superstitions in the Roman time, Worst things, if you spill some salt...
· Produzione di materiali cartacei e multimediali (realizzazione di un piccolo giornalino, un ipertesto su CD, pagine web realizzate da alcuni alunni.
· Valutazione del progetto attraverso un questionario somministrato a tutti gli studenti che hanno partecipato al progetto
· Valutazione del processo di apprendimento e dei prodotti
realizzati. La valutazione del processo di insegnamento/apprendimento è stato un elemento costante e fondamentale del progetto stesso. Sono state utilizzate modalità di autoreferenzialità (auto valutazione) di peer assessment e reflective assessment.


La ricaduta

"Superstitions without frontiers" ha fornito reali opportunità per un confronto culturale che attraverso scambi di informazioni, la progettazione e la produzione di materiali didattici con studenti europei e non, ha coinvolto in modo motivante e significativo tutti gli allievi che hanno partecipato al progetto.
Gli studenti non solo hanno sviluppato la capacità di selezionare, discriminare ed organizzare materiali ed informazioni, ma hanno imparato a gestire nuove modalità di valutazione come il self ed il peer-assessment. Gran parte degli studenti hanno migliorato le competenze di ricezione scritta e di produzione orale (oltre il 50% degli alunni coinvolti nel progetto, ha superato il Grade 3 del Trinity College certificate).
Sono state migliorate le dotazioni tecnologiche e le modalità di utilizzo del centro di auto apprendimento SPALC.
Inoltre gli studenti del nostro istituto hanno potuto dimostrare che gli italiani non detengono il primato in fatto di superstizioni che spetta invece ai finlandesi ed hanno imparato ad appropriarsi in modo consapevole e divertente degli aspetti più dimenticati della nostra cultura (es. le corna come gesto scaramantico e come insulto) "Superstitions without frontiers" continua ad essere ancora attivo, poiché sono molte le scuole straniere che continuano ad inviarci materiali, testi e leggende legate alle superstizioni dei loro paesi.
E' in preparazione (under construction) un sito web dove pubblicare tutto il materiale raccolto e dove segnalare i link ad altri siti analoghi o di interesse specifico (per rintracciarlo collegarsi con il sito principale del nostro Istituto).
L'esperienza di utilizzare le lingue straniere con modalità tipiche dell'edutainment continua. E' stata attivata una comunità virtuale " Fun with cyber English" (www.turo.it.biblio.net) attraverso la quale gli studenti possono comunicare con altri coetanei di scuole europee attraverso e-mail e e-pages (pagine web su cui pubblicano i loro electronic portfolio).
I risultati di questo progetto e di questa ricerca on-line sulla superstizione sono stati raccolti in un ipertesto prodotto dagli studenti.

Insegnante referente: Catia Santini

Istituto Comprensivo "Davide Maria Turoldo"
Via delle Magnolie, 9 - 10151 Torino
Tel: 0117399425 Fax: 0114551236
E-mail: turoldo@arpnet.it
Url: http://polidoc-turoldo.scuole.piemonte.it/


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