Direzione Generale per i Sistemi Informativi
torna alla home page di Innovazione Tecnologica
Torna alla home di Innovazione Tecnologica Didattica Tecnologie Progetti
Progetti nazionali ed europei
sfondo torna all'archivio dell'area Istruzione sfondo Rassegna Tecnologie Agenda News Faq Documenti Scrivi Personalizza spacer
MIUR - Area Sistemi Informativi
 
home » progetti » ESaT
  ESaT


SCHEDA Progetto ESaT

A livello europeo l’UE, nel Consiglio straordinario di Lisbona del marzo 2000, ha ribadito che il rafforzamento e l’aggiornamento delle competenze scientifiche e tecnologiche e la generalizzazione delle competenze in materia di tecnologie dell’informazione (TIC) costituiscono elementi centrali nella creazione di posti di lavoro qualificati e nella costruzione di una base economica e sociale competitiva. Gli obiettivi prioritari dell’UE - che si configurano come obiettivi prioritari anche delle politiche nazionali - trovano attuazione nell’arco del decennio 2001- 2010 e sono più specificamente articolati nel documento conclusivo del Consiglio di Stoccolma del marzo 2002. Esso impegna gli Stati membri dell’UE – e più propriamente i Ministri dell’Istruzione di tali Stati - a promuovere:
- l’acquisizione, da parte di tutti i cittadini, delle competenze di base necessarie per partecipare attivamente e responsabilmente alla società della conoscenza;
- il potenziamento degli studi scientifici (Matematica, Scienze, Tecnologie, ecc.);
- la diffusione e l’utilizzazione generalizzata delle TIC.

Durante il semestre di presidenza italiana nell’Unione Europea, nell’autunno del 2003, furono promossi tre progetti, internazionali, coordinati dall’Italia (in particolare dalla Direzione Relazioni Internazionali). Un progetto fu catalogato con l’acronimo di ESaT (European Science and Technology) con l’ambizione di migliorare l’offerta formativa, per rendere più accattivante e attraente lo studio delle discipline scientifiche e tecnologiche con la volontà di dare concreta risposta alla necessita emersa nel contesto dell’Unione Europea e, in particolare, nel Consiglio straordinario di Lisbona del Marzo 2000, di sviluppare le competenze scientifiche e tecnologiche, in quanto fattori essenziali per la politica occupazionale in Europa.

Il progetto ESaT ha come finalità quella di coinvolgere e sensibilizzare gli studenti, le famiglie, l’opinione pubblica sul ruolo fondamentale della ricerca e della cultura scientifica e tecnologica per il miglioramento della qualità della vita, rispondendo così a una precisa priorità indicata dall’Unione Europea. ESaT si propone, anche, di migliorare la difficile situazione del nostro Paese nell’ambito dell’educazione scientifica evidenziata anche dalla rilevazione internazionale coMIUR - Area Sistemi Informativiuta dall’OCSE.-PISA sui quindicenni: i nostri ragazzi hanno ottenuto valutazioni inferiori alla media dei Paesi partecipanti.

I progetti didattici sono stati riferiti alle seguenti tematiche: la scienza del vivere quotidiano, energia: trasformazioni, iMIUR - Area Sistemi Informativieghi e fonti primarie, ambiente e tecnologie fortemente connesse con lo sviluppo sociale e con il mondo del lavoro e della ricerca.

Dall’autunno 2002 è stato attivato un gruppo di lavoro, costituito presso la Direzione Generale per gli Ordinamenti che ha elaborato documenti tecnici di base da sottoporre ai partner stranieri.
A Frascati, Villa Falconieri (INVALSI) si sono svolti, nel primo semestre del 2003, due seminari tecnici sul Progetto ESaT, con la partecipazione dei partner, coordinati dall’Italia. All’iniziativa hanno alla fine aderito: Austria, Danimarca, Grecia, Olanda e Spagna. Hanno espresso interesse all’iniziativa anche la Francia e la Finlandia.

In relazione alle scadenze e alle azioni previste nel Progetto ESaT, si è ritenuta opportuna la costituzione del Gruppo europeo di Gestione del progetto. Gruppo costituito da un rappresentante per ogni Paese aderente al Progetto (per l’Italia l’Isp. Giuseppe Marucci) e da un Coordinatore inizialmente italiano (Direttore Generale Silvio Criscuoli). Il progetto ESaT ha evidenziato una estrema vivacità delle reti di scuole che si sono costituite, nella discussione e nella condivisione delle unità di apprendimento, nella comunicazione tra i soggetti protagonisti dell’esperienza, nella presentazione finale dei risultati rivolta al territorio e all’intera comunità di pratica attraverso i siti-web (italiani e stranieri) del progetto, nella realizzazione di apparati sperimentali presentati in mostre locali e incontri nazionali. L’adesione di alcune scuole della rete al Comenius ha portato già ad un primo confronto internazionale su alcuni temi del progetto ESaT, quale preludio alla sessione di consegna dei riconoscimenti a tutte le scuole partecipanti. Il monitoraggio operato dall’INVALSI e dall’Istituto greco sulla valutazione formativa ha evidenziato risultati positivi, che invitano a dare continuità all’iniziativa, con forti autonomie organizzative delle reti di scuole; lasciando al Ministero della Pubblica Istruzione un ruolo di indirizzo e coordinamento.


I TEMI SVILUPPATI nelle SCUOLE

Alle scuole, italiane e di altri Paesi europei, che hanno aderito all’iniziativa sono state proposte tre tematiche per indirizzare lo sviluppo di progetti didattici: scienza del vivere quotidiano, energia, ambiente e tecnologie. All’interno di queste tematiche, le scuole si sono poi orientate verso lo sviluppo di ricerche riguardanti i seguenti macrotemi:
- aria ed acqua, con particolare riferimento alla qualità dell'aria e dell’acqua,
- cibo, con particolare riferimento alle diete e alla conservazione del cibo,
- energia e modelli, con particolare riferimento all’energia finalizzata ai trasporti, alle energie alternative e, infine, ai modelli matematici.


AL PROGETTO HANNO NELLA ULTIMA FASE (2004/2005) PARTECIPATO

In totale N. 36 scuole, di cui N.12 (11) Italiane; N.2 Austriache; N.15 Portoghesi e N. 7 Greche.


A CONCLUSIONE DELL’ESPERIENZA

E’ previsto un grande evento internazionale a Fiuggi, dal 2 al 4 Marzo 2007, in cui verranno esposte le esperienze fatte dagli studenti delle scuole partecipanti e verranno consegnati i riconoscimenti didattici, con le menzioni relative alle particolarità dei processi didattici e dei risultati ottenuti.

Il programma dell’evento è di seguito riportato: dettagli