Progetto nazionale sull'educazione scientifica e tecnologica (SeT)
Il Progetto Set, finanziato con i fondi messi a disposizione dalla legge 440/97, vuole favorire la crescita complessiva della cultura scientifico-tecnologica nella scuola migliorando la qualità dell'insegnamento.
In particolare le scuole che partecipano al progetto ricevono risorse per:
- migliorare le strutture e l'organizzazione didattica dell'insegnamento scientifico-tecnologico;
- creare servizi, azioni di sostegno e opportunità formative per gli insegnanti;
- coinvolgere le diverse organizzazioni interessate allo sviluppo della scienza e della tecnologia: istituti di ricerca, musei, enti e servizi destinati alla protezione dell'ambiente e della salute, imprese industriali.
Metodologia
La separazione, spesso netta, tra discipline scientifiche e tecnologiche viene superata attraverso l'interazione tra studio delle conoscenze e attività pratico-sperimentali.
L'uso del laboratorio si allarga fino a comprendere opportunità anche esterne alla scuola; in primo piano ci sono le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Tutto ciò consente di creare scambi e quindi continuità tra saperi scientifici e tecnologici.
Strumenti
La recente diffusione scolastica delle tecnologie informatiche, telematiche e multimediali, favorita dal Programma di Sviluppo delle Tecnologie Didattiche, fornisce nuovi strumenti per l'educazione scientifica e tecnologica.
Più in generale le tecnologia a disposizione costituiscono strumenti straordinari per la comunicazione e la collaborazione a distanza, la ricerca delle informazioni e la gestione della didattica. L'uso di questi strumenti è una scelta strategica del Progetto SeT.
Finanziamenti
Il progetto prevede un'assegnazione che varia dai 2065 ai 7230 Euro per scuola, i fondi provengono dai fondi per i progetti speciali assegnati ogni anno ad ogni Direzione scolastica regionale in virtù della legge 440/97 e della successiva direttiva annuale emessa dal MIUR.
Accesso ai finanziamenti
Dal 2001 la procedura è la seguente: le scuole accedono ai finanziamenti presentando il proprio progetto presso la Direzione scolastica regionale di competenza nei teMIUR - Area Sistemi Informativi stabiliti dalla circolare annuale emessa dalla DRS
Selezione dei progetti
I progetti delle scuole devono includere:
- la programmazione di almeno due unità di lavoro e la loro sperimentazione nel maggior numero di classi possibili
- una attività di formazione dei docenti
- l'acquisizione e la predisposizione di risorse sia permanenti sia necessarie per le unità prescelte
- la partecipazione ad alcune attività di collaborazione in rete e, in particolare, la fornitura delle informazioni che verranno richieste in fase di monitoraggio.
Monitoraggi
L'intero progetto SeT prevede 2 tipi di monitoraggio, uno di tipo quantitativo (MIUR-INDIRE) e uno di tipo qualitativo (INDIRE-IRRE).
Informazioni e approfondimenti:
Tutte le attività legate al progetto SeT sono riportate in dettaglio sullo specifico Portale, all'indirizzo www.indire.it/set
Altre Iniziative e progetti:
Portale SeT:
Portale dedicato al Progetto speciale per l'Educazione Scientifica e Tecnologica, realizzato in collaborazione con INDIRE. Sul sito vengono pubblicati i report di monitoraggio dei lavori svolti dalle scuole nell'ambito del Progetto. Il Portale fornisce anche una serie di servizi alle scuole (consulenze, forum, link), tra cui quelli derivanti da progetti presentati da istituzioni scolastiche consorziate, enti di ricerca o soggetti privati (CM 131 del 28/4/2000).
Il sito è consultabile all'indirizzo www.indire.it/set.
I Progetti Pilota nascono con l'intento di sperimentare nuove soluzioni tecnologico-didattiche, o di testare programmi di diffusione-cooperazione didattica - formazione che si avvalgano delle reti telematiche.
Progetti SeT C.M. 131
La Commissione di valutazione dell'iniziativa Materiali per l'Educazione Scientifica e Tecnologica (C.M. 131/2000) ha selezionato 27 progetti focalizzati sulla didattica delle discipline scientifiche. Si tratta di iniziative realizzate da consorzi di scuole in collaborazione con enti di ricerca. Per consultarle e accedere al relativo materiale didattico, basta collegarsi al sito http://www.bdp.it/set/area1_esperienzescuole/cm131/5.htm.
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