Direzione Generale per i Sistemi Informativi
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MIUR - Area Sistemi Informativi
 
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  progetto Biblioteche nelle Scuole

Aggiornate al 04 novembre 2004, ore 10:30


F.A.Q.

1 - Che cosa succede se l'insegnante è dotato di titolo utile per la partecipazione al progetto, ma la scuola non è interessata o non riesce a costituire un accordo di rete?

Come singolo non può partecipare alla formazione. Potrebbe cercare un accordo di rete già esistente e farvi confluire la propria scuola. In tal caso la scuola di appartenenza offrirà la risorsa professionale in cambio di altre risorse/servizi messi a disposizione dalle altre scuole aderenti.

2 - Quale software sarà adottato per partecipare a SBN?

Il software utilizzato dalle biblioteche che parteciperanno al progetto sarà scelto in base alla collocazione geografica della biblioteca e (quindi) alla sua afferenza ad uno dei due poli nazionali nel quale saranno divise le 100 reti di scuole. I due poli usano come software gestionale in ambiente SBN i programmi SBN client-server per il centro-nord (sviluppato in questi ultimi anni sotto l'egida dell'ICCU; rif.www.iccu.sbn.it/sbnunix.html) e unix-Sebina per il centro sud (della soc. Data Management; rif. www.sebina.it/Sebina.htm).
Entrambi i software sono compatibili con le specifiche SBN emanate dall'ICCU.

3 - Cosa succederà se esiste già una banca dati pregressa?

La base dati pregressa dovrà essere importata nel nuovo ambiente di catalogazione; per facilitare ed automatizzare (quanto possibile) quest'attività, verranno messe a punto (all'interno del progetto Biblioteche Nelle Scuole) delle procedure di esportazione dalla base dati non-SBN verso la nuova base dati SBN del Polo locale di appartenenza e di "schiacchiamento" dei dati catalografici già presenti all'interno Polo locale o all'interno del database del Polo Centrale all'ICCU.
Prima dell'immissione definitiva del pregresso, ci sarà una fase (comunque) di controllo della consistenza e della correttezza formale (secondo i criteri dettati da SBN) dei record da importare che richiederà un controllo manuale su quella frazione del posseduto che non si sarà potuta validare con le procedure automatiche.
Per completare questa ultima e critica fase ciascuna rete di scuole dovrà organizzarsi con delle proprie risorse umane. Il software di recupero del pregresso ed il supporto in fase di estrazione ed importazione dei dati nel database temporaneo fanno parte dei servizi offerti in seno al progetto.

4 - La risorsa umana in possesso di competenze specifiche può essere "esterna" alla scuola?
Si, se nell'accordo di rete è previsto un contratto che impegni la risorsa per tutti e tre gli anni di durata del progetto alle condizioni previste dal progetto.
Durante gli anni di durata del progetto le scuole della rete dovranno trovare una soluzione organizzativa e finanziaria ottimale per consentire la prosecuzione delle attività realizzate, cioè garantirne l'autosostenibilità.

5 - Quali sono teMIUR - Area Sistemi Informativi e destinatari della formazione?

La formazione, come il progetto, avrà la durata di tre anni. Un primo livello di formazione si rivolge per il primo anno ai 100 referenti delle reti che approfondiranno procedure e programmi per la catalogazione in SBN; nel secondo anno ognuno di loro sarà chiamato a dar vita al secondo livello formativo, rivolto alle altre risorse umane della propria rete; infine è in via di definizione per il terzo anno del progetto un'ulteriore formazione a cascata anche sull'utenza finale (altri docenti, interessati, studenti, territorio).

6 - Da chi sarà catalogato il patrimonio documentale dell'accordo di rete?

La complessità e la delicatezza dell'operazione richiede che la responsabilità della catalogazione sia in prima battuta dei referenti formati al primo livello; ogni rete, poi, stabilirà al suo interno le modalità operative, anche in base alle risorse umane a disposizione e a quelle preparate nelle fasi successive di formazione.

7 - Che cosa si intende per individuazione delle risorse finanziarie previste dall'accordo di rete?

Data la durata e la complessità del progetto, come previsto dalla normativa sugli accordi di rete, le scuole confluite nella rete devono comunque prevedere delle risorse umane, economiche e finanziarie da investire a livello locale nel corso dello svolgimento del Progetto; ciò anche al fine di ricercare una soluzione organizzativa e finanziaria ottimale che consenta la prosecuzione delle attività realizzate, soprattutto dopo la fine del progetto.

8 - Sono previsti dei contributi per le scuole? e per i referenti di rete?

E' previsto un contributo a supporto delle reti di scuole per il sostegno alle attività di formazione di secondo livello da svolgere all'interno delle reti e per altre attività.

9 - Che cosa accade se la risorsa umana individuata dalla rete come referente non è in possesso del titolo specifico?

Saranno valutate anche situazioni particolari in cui il personale sia comunque privo di competenze certificate.

10 - Come sarà operata la verifica sui requisiti richiesti alle scuole e la scelta delle reti?

In base all'analisi del questionario coMIUR - Area Sistemi Informativilato e della copia dell'accordo di rete da inviare via fax, nonché sulla base del colloquio con il polo di competenza (CILEA, CINECA).

11 - Una rete che disponga di PC in biblioteca senza connessione internet può partecipare al progetto?

L'ambiente di catalogazione ed i servizi offerti dal progetto sono tutti on line. E' evidente che è impossibile senza connessione accedere a tali servizi. La scuola potrà provvedere alla connessione reperendo le risorse finanziarie all'interno della rete. Se la mancata connessione è dovuta ad assenza di cablaggio, si ricorda che la tecnologia "wireless" consente, in teMIUR - Area Sistemi Informativi brevi e spesso con minor spesa, la possibilità di connettersi alla rete, anche laddove non sarebbe possibile per impedimenti di natura architettonica.

12 - Sono previsti finanziamenti alle scuole che aderiscono? A quanto ammontano?

Visto che uno degli obiettivi non dichiarati del progetto è la sostenibilità dello stesso dopo i tre anni, è bene che nello stendere il piano finanziario le reti di scuole non tengano conto di eventuali aiuti finanziari provenienti dal progetto; ci saranno senz'altro supporti anche di tipo finanziario per le scuole ma non è al momento possibile quantificarli, anche perchè non si sa quante scuole aderiranno, tantomeno quali tipi di esigenze avranno in particolare le reti coinvolte.

13 - L'adesione del referente al progetto presuppone una riduzione o l'esonero, parziale o totale, dall'insegnamento?

Non sono previsti esoneri o riduzioni dell'orario di insegnamento

14 - La partecipazione al progetto si limita all'attività di formazione e promozione delle attività della biblioteca?

No, le scuole che partecipano e in particolare il referente di rete si impegano a catalogare in SBN, il patrimonio documentale della rete.

15 - Come vanno calcolati, nel computo dei "10.000 titoli", i quotidiani, le riviste e le enciclopedie?

Da un punto di vista descrittivo, i quotidiani, i periodici, le enciclopedie vanno considerati per testata o titolo dell'opera, per eseMIUR - Area Sistemi Informativio il periodico "L'Espresso" (indipendentemente dalla consistenza, cioè dal numero di annate e quindi di fascicoli di cui è composto) è considerata un'opera o risorsa, analogamente per opere in più volumi, per es. un'enciclopedia - generale o specializzata -, un dizionario enciclopedico. Tanto nel caso dei periodici quanto in quello delle opere in più volumi, i singoli fascicoli/volumi/tomi sono parti componenti il tutto.
Dal punto di vista prettamente patrimoniale (cioè della consistenza della risorsa) si considerano le annate del periodico (in quanto ogni annata ha il relativo prezzo di abbonamento/vendita, al primo fascicolo viene dato un numero di ingresso delle opere in biblioteca e a fine anno viene/dovrebbe essere rilegata l'intera annata in volume).
Per le opere in più volumi (per es., le enciclopedie) va fatta distinzione tra l'opera che si deve acquistare in blocco e che priva di un volume sarebbe mutila, incompleta e quella composta da volumi che escono con una cadenza più o meno periodica, acquistabili singolarmente.

16 - Possono partecipare le scuole che hanno un accordo di rete tra loro assieme alla biblioteca comunale? In caso affermativo, nel questionario vanno inseriti pure i dati patrimoniali, finanziari e amministrativi della biblioteca comunale?

Certo, anzi è positivo che la rete abbia già accordi di questo tipo. vanno inseriti pure i dati patrimoniali, finanziari e amministrativi della biblioteca comunale, se l'accordo con questa è valido per la durata del progetto

17 - Per partecipare è necessario avere catalogato già in forma digitale il patrimonio?

No.

18 - Si può partecipare anche se le postazioni in rete locale e remota non raggiungono il numero di 15, ma sono 11?

Le 15 postazioni in rete saranno necessarie per attivare i corsi di formazione, che non partiranno da subito, è possibile, quindi, che altre 4 postazioni possano essere messe a disposizione dalla rete almeno per i giorni di formazione.

19 - I diplomi in biblioteconomia conseguiti presso il Vaticano sono riconosciuti come titoli equivalenti a diplomi e lauree di livello universitario in biblioteconomia?

Il Diploma in Biblioteconomia presso la Scuola Vaticana è riconosciuto dalla Repubblica Italiana, alla pari dei diplomi statali universitari in Biblioteconomia, ai sensi dell' art. 10, comma 2 del Concordato del 1984.

20 - Il nostro istituto con le scuole del territorio è interessato alla costruzione della rete di biblioteche e per questo, avendone i requisiti, sta attivando le procedure per costruire la rete e partecipare al progetto "Biblioteche nelle scuole"; purtroppo i teMIUR - Area Sistemi Informativi amministrativi e le procedure burocratiche (delibera dei collegi, delibera dei consigli di istituto) necessarie per avviare la pratica di progetto rallentano i teMIUR - Area Sistemi Informativi e non consentono di essere puntuali alla scadenza prevista per la presentazione, per altro imminente del 31/10/04. Come fare?

In seguito a diversi quesiti ricevuti riguardanti il 31 ottobre come termine ultimo per la candidatura al Progetto "Biblioteche Nelle Scuole", considerato che molte reti in possesso dei requisiti necessari alla partecipazione segnalano difficoltà ad inviare via fax entro la scadenza prevista il questionario coMIUR - Area Sistemi Informativilato e la copia dell'accordo di rete a causa dei teMIUR - Area Sistemi Informativi di approvazione da parte degli Organi Collegiali, per non far perdere l'opportunità a chi già si è attivato per la candidatura al progetto, si invita comunque a coMIUR - Area Sistemi Informativilare il questionario e spedirlo via fax il prima possibile, rinviando al 15 novembre il termine ultimo per l'invio via fax della copia dell'accordo di rete.

21 - Non riusciamo ad inviare via fax il questionario coMIUR - Area Sistemi Informativilato e l'accordo di rete (il fax si inceppa etc..), come fare?

Chi non riuscisse ad inviare il fax può inviare la documentazione per posta celere l'indirizzo per l'invio del questionario è:
CINECA
Progetto Biblioteche nelle scuole
Via Magnanelli 6/3
40033 Casalecchio di Reno
(BO)
farà fede la data del timbo postale