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 Il Ministero della Istruzione, Università e Ricerca ha varato il Progetto Netform in collaborazione dell'Istituto delle Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Genova, affidandone la gestione all'Istituto Comprensivo di San Giorgio di Mantova.
NETFORM è nato con il principale obiettivo di favorire l’uso delle TIC nella scuola italiana, stimolando ed aiutando i docenti ancora inesperti a fare un uso didattico efficace di questi nuovi strumenti.
NETFORM può essere visto come:
- un progetto di ricerca che mette in risalto buone pratiche e ed
eseMIUR - Area Sistemi Informativi di come è possibile integrare gli strumenti multimediali negli interventi
formativi
- un prodotto fruibile in rete dei cui contenuti i docenti sono allo
stesso tempo i creatori ed i fruitori
- un "repository" di percorsi didattici
- un data base di materiali educativi creati in rete e accessibili
tramite la rete
- uno strumento offerto ai docenti perché possano condividere
con altri docenti idee ed esperienze didattiche significative, materiali e metodi
didattici innovativi
- un ambiente educativo dove i docenti con meno esperienza
nell’uso didattico delle TIC possono accedere a materiali didattici prodotti da
altri docenti con maggiore esperienza specifica
- un eseMIUR - Area Sistemi Informativio di come l’uso della Tecnologia, se integrato opportunamente
in un progetto formativo, può incrementarne l’efficacia didattica.
NETFORM ruota integralmente intorno alla figura del docente il
quale assume qui la doppia figura di autore di contenuti e fruitore degli stessi.
Anche il docente-fruitore, infatti, può assumere, poi, un ruolo attivo nel momento in cui, dopo aver visionato e consultato uno dei "percorsi didattici", si pone nell’ottica di riproporlo all’interno della sua classe; ha la possibilità di adattarlo, rivisitarlo per "riusarlo" in maniera funzionale ai propri obiettivi didattici.
NETFORM, inoltre, ha instaurato una forma di collaborazione costruttiva fra docenti
realizzata quasi esclusivamente "a distanza".
NETFORM rappresenta, comunque, oggi, anche un sistema aperto accessibile
ai docenti; nuovi input, e nuovi inserimenti di "percorsi" sono non solo possibili, ma
anche caldeggiati e solo incrementando i contenuti sarà possibile mettere a frutto integralmente tutte le potenzialità del sistema.
Referente MIUR-DGSI
Ispettore Giuseppe Marucci
giuseppe.marucci@istruzione.it
Approfondimento - Percorsi didattici in rete:
produrli, consultarli, condividerli
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