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"Guardando le cose dal punto di vista dell'utente si ricava una visione
unica ed impressionante, che apre nuove opportunità per il design creativo.
Questo è il nucleo della progettazione guidata dagli obiettivi." (Alan
Cooper, Il disagio tecnologico)
Incentrare la progettazione sui principi di accessibilità ed usabilità
delle informazioni dovrebbe significare non limitarsi a seguire principi e
formulazioni generali. La progettazione universale consiste di un approccio
integrato che se da un lato non può trascurare specifiche e linee guida, va
ben aldilà dell'aspetto tecnico/normativo legato ai requisiti globalmente
validi. Il design for all, soprattutto nell'ambito dell'informazione e
della comunicazione, non può prescindere da quel goal-directed approach
suggerito da Alan Cooper (intervista per uidesign.net-2000): una metodologia fondata
sull'ascolto e la comprensione delle esigenze dell'utente e dei suoi obiettivi.
Il design dell'interazione non è una questione stilistica, di colori e
forme. Non bisogna confondere il termine interazione con interfaccia. Il
design dell'interazione serve a definire la struttura, l'"architettura" del
progetto, le sue funzioni, come il prodotto/servizio interagisce con
l'utente, che cosa gli comunica.
Per fare un eseMIUR - Area Sistemi Informativio concreto, ricostruiamo mentalmente la home-page di un
classico portale generalista, densa di informazioni e link disposti in una
pluralità di riquadri che si avvicendano in modo aggressivo e ridondante
sullo schermo. Anche una volta assicurata, attraverso la stretta osservanza
delle più efficaci linee guida, l'accessibilità dei vari componenti che
compongono la pagina, è il disegno di insieme che rimane di difficile
comprensione, soprattutto per chi, come un disabile della vista, si trova a
percepire una sequenza praticamente interminabile di frasi ed oggetti più o
meno interattivi che come minimo metteranno a dura prova la propria
capacità mnemonica.
Accessibilità ed usabilità sono principi chiave che ci dovrebbe indurre in
primo luogo a pensare cosa veramente riveste un valore informativo, ma
anche e soprattutto comportamentale, per l'utente. Nel momento in cui
l'accesso all'informazione assume un aspetto interattivo è opportuno non
sottovalutare come dovrebbero funzionare le varie componenti: e non si
tratta semplicemente di un problema di interfaccia.
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