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  netdays 2003


NETDAYS EUROPE 2003
ARTE E SCIENZA: espressione di creatività umana come dialogo tra culture


1. Descrizione dell'iniziativa

1.1 ambito d'intervento

A seguito delle iniziative già positivamente sperimentate negli anni precedenti. nell'ambito del progetto Perseo Multimedia Festival: arte cultura scienza con le nuove tecnologie, anche l'evento 2003 prende l'avvio da un concorso internazionale sul tema "Arte e Scienza: espressione di creatività umana come dialogo tra culture" per giovani studenti (fasce d'età 11-15, 16-19, 20-24 anni) di istituzioni scolastiche, pubbliche e private dei Paesi europei ed extraeuropei. Per la quantificazione della partecipazione, si può fare riferimento all'evento 2002 nel quale sono stati inviati circa cento lavori, che hanno coinvolto altrettanti istituti scolastici con la partecipazione di intere classi.
Quindi, moltiplicando i 100 lavori per almeno una classe di circa 20 studenti, si arriva alla partecipazione media di duemila studenti operativi.
A questo bisogna aggiungere gli studenti che hanno partecipato alle selezioni dei lavori intervenendo anche come giuria popolare, circa ottocento nelle varie giornate della manifestazione.
Ci sono poi gli studenti che si sono occupati dell'inserimento dati nei siti web delle rispettive scuole e istituti, quindi il bacino d'utenza è già vasto ma può senz'altro aumentare già a seguito delle numerose adesioni già pervenute; è composto da maschi e femmine in misura media e sono coinvolti anche studenti disabili.

1.2 obbiettivi qualitativi e quantitativi

Premesso che:
  • nella sua introduzione al Piano d'Azione "Scienza e Società" elaborato dalla Commissione Europea, Philip Bisquin, Membro della commissione europea Ricerca, afferma "In una società della conoscenza, per garantire la democrazia, è necessario che i cittadini possiedano una certa cultura scientifica e tecnica nel loro bagaglio iniziale, le cosiddette competenze di base.
    E' pertanto opportuno risvegliare l'interesse dei giovani, uomini e donne, nei confronti delle scienze, offrendo a ciascun alunno, le conoscenze di base, per una cittadinanza attiva per quanto riguarda le opzioni scientifiche e d'altra parte, spingerli ad abbracciare carriere scientifiche"
    ;

  • nell'ambito del Piano d'Azione "Scienza e Società", la CE intende concentrare la sua attenzione su un certo numero di nuove azioni ad alto valore aggiunto comunitario, destinate, fra l'altro a:

    1. promuovere l'istruzione e la cultura scientifica in Europa: occorre avvicinare la scienza e la tecnologia ai cittadini.
      Sarà fondamentale in quest'ottica, rafforzare la presenza della scienza e della tecnologia nel paesaggio mediatico e pedagogico europeo, per stimolare l'imprenditorialità dei giovani e il loro interesse per le carriere e gli studi scientifici e favorire il dialogo tra scienza e società: in particolare organizzando regolarmente manifestazioni di vasta risonanza.

    2. valorizzare le azioni e le operazioni medianiche come il Netdays - settimana del Net.

    3. incrementare, sulla linea di quanto fanno gli altri Paesi europei, gli "Science shops", dove la scienza è messa a disposizione delle comunità locali.

  • Viviane Reding, membro della Commissione europea incaricato dell'educazione e della cultura, nel periodico "Le Magazine", parlando dell'Europa della Conoscenza, afferma che l'Unione Europea vuole diventare la società basata sulla conoscenza e quindi la più dinamica e la più competitiva al mondo da qui al 2010.
    Più che una competizione fra i differenti sistemi educativi per determinare quale sia il migliore, perché non esiste un modello educativo unico da applicare dappertutto in Europa, si tratta piuttosto d'instaurare uno spazio di coordinamento e le condizioni che permettano ad ogni cittadino di far valere le conoscenze e le esperienze acquisite, sotto qualunque forma e in qualunque luogo sul territorio dell' Unione Europea.
    Così, nel domani dell'educazione, gli stati membri e paesi candidati hanno deciso di lavorare insieme con tre priorità: qualità, accesso e apertura dei nostri sistemi educativi.

  • Arthur Miller, storico della fisica, nel suo libro pubblicato a New York nel 1996 dal titolo "Insights of Genius. Imaginary and Creativity in Science and Art", afferma che l'immaginazione visiva è spesso alla base delle conquiste dell'intelligenza, da Galileo alla meccanica quantistica. Troppo spesso, dice Miller, l'immagine che i media danno della scienza è quella di un'attività senza principi, i cui eccessi minano l'iMIUR - Area Sistemi Informativianto stesso del viver sociale.
    Ma completamente diversa è l'immagine che si ottiene guardando invece agli sforzi e alle lotte degli scienziati per comprendere la natura, e alle discussioni intorno alla portata culturale delle loro scoperte.
    Immagini mentali, rappresentazioni, intuizioni, metafore, costituiscono una parte essenziale della creatività scientifica. Infatti, osserva Miller, "le grandi scoperte scientifiche non si ottengono da lunghe catene di deduzioni, ma piuttosto da qualche brillante e nuova combinazione di immagini e metafore".
    Tali vere e proprie "esplosioni di pensiero" accomunano scienziati e artisti che cercano rappresentazioni estetiche della natura, e nel momento nascente della creatività, i confini tra arte e scienza si dissolvono.

  • Nel giugno 2002 è stata allestita la mostra quinquennale "Documenta 11" a Kassel in Germania fondata sul binomio "Arte e Informazione" definita un binomio per creare un nuovo sapere, con lo scopo di riposizionare la pratica dell'arte nella società contemporanea. Il tema principale è quello della reciproca invasione di campo tra Arte e Informazione.
    L'arte è, secondo le parole di Sarat Maharaj il teorico dell'équipe dei curativi della mostra, un "motore epistemologico" ossia un potente mezzo per produrre e modificare la conoscenza. L'insistenza è sulla creatività insita nell'informazione, che supera la divisione tra "teoria e pratica".

  • Nel maggio 2002 al Convegno della Fondazione Balzan, a Londra, il presidente della Royal Society, Robert M. May ha evidenziato come sia importante il coinvolgimento dell'opinione pubblica nell'ambito della ricerca e della comunicazione scientifica al fine di interrogarci sull'uso che faremo delle conoscenze di domani, su quale domani vogliamo creare con le possibilità offerte dalla scienza, con i vincoli che la scienza mette in luce, invece di lasciare che le cose accadano.
    Conviene quindi imparare a scegliere meglio come sfruttare il sapere scientifico per costruire il mondo che vogliamo.

    Relativamente poi all'importanza delle nuove tecnologie per l'acquisizione di conoscenze è importante quanto i 30 docenti ed esperti di numerose università italiane e straniere hanno scritto in una lettera al Ministro Moratti relativamente all'istituzione di nuovi corsi di laurea in informatica umanistica.
    Secondo i firmatari dell'appello, nell'era della società dell'informazione, c'è un disperato bisogno di editori, bibliotecari, archivisti, filologi, storici, filosofi, linguisti che sappiano utilizzare in modo innovativo gli strumenti informatici e sappiano riflettere sulle loro caratteristiche e le loro potenzialità, anche in ambito umanistico.

A seguito di quanto sopra evidenziato, l'Associazione I.C.S. International Communication Society ha elaborato il progetto Arte e Scienza: espressione di creatività umana come dialogo tra culture, al fine di:

  • interessare il mondo della formazione e dell'istruzione e particolarmente dirigenti e docenti affinchè il rapporto arte e scienza (scienze matematiche, fisiche e naturali) non sia considerato come opposto ma come complementare;

  • stimolare quindi l'unità della visione del sapere affinchè l'insegnamento sia effettivamente multidisciplinare, soprattutto oggi che le scoperte scientifiche e tecnologiche richiedono una maggiore integrazione con l'essere umano, con le sue emozioni e le sue espressioni, evidenziate ed intuite spesso attraverso l'arte.

  • Interessare a questo proposito i giovani affinché elaborino e presentino progetti che integrino arte e scienza, soprattutto nel settore delle tesine multimediali da presentare alla fine del proprio iter formativo.


L'Arte e la Scienza sono un binomio inscindibile per la creatività umana e tali devono essere considerati anche nel mondo della formazione.
Il concorso invita quindi a ricercare ed a produrre esemplificazioni a carattere scientifico, paradossi e quanto altro possa interessare anche il nostro immaginario sulle tematiche connesse all'integrazione Arte e Scienza.
Ciò espresso con l'utilizzazione delle tecnologie multimediali quali CD ROM, trasmissioni televisive, rappresentazioni teatrali anche in videoconferenza, comunicazione Internet anche con altre scuole della stessa nazione o di altre nazioni.
L'iniziativa si inquadra nel programma della Commissione Europea denominato Netd@ys Europe 2003 che ha come finalità di promuovere l'educazione dei nuovi media nel campo dei giovani e in quello della cultura, e ad offrire ai partecipanti l'opportunità di acquisire competenze e scambiare informazioni su un'aMIUR - Area Sistemi Informativia gamma di argomenti.
L'obiettivo generale è la crescita della consapevolezza sulle opportunità offerte dall'uso dei nuovi media (multimedialità, videoconferenze o nuovi servizi audio-video) e dei contenuti audiovisivi come risorse per l'apprendimento e l'insegnamento.
Quindi "Arte e Scienza" si pongono come obbiettivi integrati alle esigenze del territorio con la necessità di coniugare contenuti e nuove tecnologie nell'ambito di una ricerca attenta e rigorosa senza tralasciare l'elemento creatività. E questa è la finalità prioritaria di comunicazione dell'Associazione I.C.S. International Communication Society.

1.3 descrizione delle attività previste nell'iniziativa.

Il progetto ARTE E SCIENZA: ESPRESSIONE DI CREATIVITÀ UMANA, COME DIALOGO TRA CULTURE intende realizzare nel novembre del 2003, una iniziativa nelle città di Napoli, Firenze, Milano e Salò (BS), Torino, nell'ambito del Netdays 2003.

Un unico modulo caratterizzerà le manifestazioni che avranno luogo in collaborazione con le Università e i Politecnici, nonché con altre strutture scientifiche locali.
Saranno interessati gli Uffici Scolastici regionali affinchè la partecipazione di dirigenti scolastici e docenti sia valida come corso di formazione e aggiornamento.

- durata di ciascuna manifestazione: 2 giorni.
La mattina sarà introdotta dalle relazioni di docenti universitari ed esperti delle materie interessate con esemplificazioni multimediali; seguirà la presentazione di eventuali lavori svolti dagli istituti scolastici inerenti le metodologie utilizzate per il rapporto tra arte e scienza, per i quesiti dei partecipanti e le rispettive risposte.
La conclusione dell'iniziativa concorderà con gli intervenuti strategie idonee al proseguimento del progetto.
Ai partecipanti sarà consegnato in omaggio un CD Rom realizzato dal Comitato scientifico di cui sopra con l'indicazione di massima dei siti web più interessanti per docenti e studenti.
Nei pomeriggi si svolgeranno appositi workshops per esemplificare il migliore utilizzo del suddetto CD Rom.